Il M5S sul Palazzo chiuso: “Abbate punisca i responsabili”

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Il M5S di Modica nel comunicato stampa in cui si denuncia la mancata apertura del Palazzo della Cultura ha sottolineato le responsabilità dell’Amministrazione e non direttamente del Sindaco. Infatti non solo il sindaco, che ha oggettivamente una responsabilità morale, ma anche i dipendenti e i dirigenti sono responsabili del buon funzionamento e dell’imparzialità della macchina amministrativa e non sempre tra questi soggetti regna armonia. Il disguido non è una giustificazione. Un’amministrazione che vuole essere attenta turismo non può permettersi disguidi, soprattutto quando in visita alla città arrivano cariche istituzionali, soprattutto dopo che l’iniziativa era stata già spostata una volta, soprattutto dopo i trascorsi di fuoco per P.zza Matteotti.
Abbiamo riconosciuto che il Sindaco si è impegnato a trovare una soluzione alternativa, ma la brutta figura rimane alla Città. Adesso bisogna dare risposte certe e prendere provvedimenti nei confronti di chi “dimentica” di fare il proprio lavoro. Perchè il dirigente non ha trasmesso l’ordine di servizio? E’ nell’interesse del Sindaco e della Giunta tutta che venga fatta piena luce sull’accaduto, a dimostrazione di un’amministrazione efficiente che cerca di correggere i propri errori. Il nostro intervento vuole tutelare chi non è responsabile di questa brutta figura e stabilire il principio di un’amministrazione efficiente. Se l’amministrazione “politica” non si ritiene responsabile dia subito seguito alle sanzioni del caso nei confronti del colpevole. Non siamo più disposti a subire boicottaggi. Ricordiamo inoltre che a differenza di altre forze politiche il M5S non prende finanziamenti pubblici, ma che al contempo non ci è stata mai avanzata alcuna richiesta di pagamento di sale impegnate, che tra l’altro devono essere necessariamente tariffate “a prezzo politico”, visto che tutte le associazioni e i gruppi, anche non politici, presenti in città non potrebbero sostenere importi esosi per affittare aule pubbliche per dibattiti o iniziative di pubblico interesse. Se il sindaco vuole fare cassa, visti i disguidi tecnici, proponiamo di avvalersi di persone esterne all’amministrazione con dei contratti a chiamata con contributo a carico dei fruitori della cosa pubblica. Ci sono decine di giovani che hanno le competenze per svolgere queste mansioni che attualmente sono disoccupati e che di certo non dimenticherebbero mai un incontro pubblico in cui prestare la propria opera professionale. Il Sindaco si faccia promotore di un regolamento che stabilisca, anche attraverso meccanismi di volontariato sociale, che gli spazi pubblici siano aperti a chi vuole dibattere e attivarsi per Modica. Se Abbate vuole fare cassa in un momento di crisi come questo potrebbe cominciare riducendo il contributo delle luminarie, ormai una vera e propria sventura per la città, talmente frequenti da farci chiedere se sono previste anche per la festa del Papà o per la giornata mondiale in difesa del castoro da monta. E’ assolutamente urgente mettere a disposizione locali per gruppi e associazioni, senza distinzione di scopo, che vogliano rilanciare con la propria attività iniziative politiche, sociali e culturali per la città. La nostra vuole essere un’azione a favore di tutti i cittadini che si attivano, a prescindere dal M5S. Visti i trascorsi chiediamo al Sindaco un incontro con il M5S che sia occasione di chiarimento su questi aspetti, ma che sia preceduto dalle sanzioni al Dirigente che ha sbagliato.

M5S meetup di Modica