I risultati della prima giornata della nuova fase hanno dimostrato l’estremo equilibrio delle forze in campo, con l’eccezione del Cus Catania travolto sul terreno della vice capolista Milazzo (ora a 16 punti) e, soprattutto, dell’imbattuta regina del torneo, l’Aretusa di coach Paolo Marletta, passata come un rullo compressore sul parquet di un Cocuzza (seconda migliore squadra del girone Nord in graduatoria alla vigilia, con 8 punti) stranamente ed inspiegabilmente dimesso e mai entrato in partita.
La Nova Virtus (12 punti), invece, è caduta dopo un overt-time sul terreno della quotata Zanella Cefalù (ora ad 8 punti) che intende risalire la china, mentre il prossimo avversario dei ragusani, la F.P. Sport (8 punti), ha avuto ragione non senza fatica dell’Aci Bonaccorsi.
Domenica al PalaPadua (ore 18, arbitri Perrone e Tartamella di Trapani), come accennato, lo scontro tra virtussini e messinesi, assai delicato per entrambe le formazioni: la Nova Virtus, che intende consolidare la terza posizione e magari riaccorciare le distanze dal Milazzo, e la F.P. Sport in piena bagarre per la conquista dell’ultima piazza utile per i play- off.
Certamente più completo e profondo il roster della Nova Virtus, rispetto a quello dei peloritani che però presentano un giocatore che è un extra lusso per la categoria come il cecchino Claudio Cavalieri che per anni ha calcato parquet di categoria superiore. Idem, anche per il totem ospite, il gigante Sabarese, non ancora al meglio della condizione fisica dopo un lungo stop, ma certamente non facile da marcare nel colorato.
Nova Virtus, invece, al gran completo e che intende ovviamente riscattare la battuta d’arresto di Cefalù, mettendo il bavaglio ai due assi messinesi e sfoderando,al contrario, le proprie armi migliori, in primis il duo composto da Ale e Andrea Sorrentino. Ma ci vorrà anche l’apporto dei vari Canzonieri, Distefano, Iabichella, Licitra, Ferlito e Boiardi per mettere sotto la F.P. che arriverà al PalaPadua senza timori reverenziali di sorta.