Non abbassare la guardia e cercare di essere protagonisti nella costruzione delle città del futuro, che vorrebbe dire lasciare un futuro alle giovani generazioni. E’ l’impegno che si è assunta la categoria della Fillea Cgil, il comparto del settore edile, stamani a congresso a Ragusa. Il segretario uscente Paolo Aquila, ha parlato di sostenibilità e legalità, di territorio e case sicure, di lavoro regolare e buona contrattazione. Temi cari alla categoria tanto in provincia di Ragusa quanto su scala regionale, ambiti in cui la scommessa posta ha una notevole incidenza sociale e mira a risollevare le sorti del comparto, pesantemente gravato dalla crisi in edilizia.
Rispetto il panorama ibleo, la Cgil guarda con attenzione ai prossimi lavori infrastrutturali che partiranno, e si impegna a dare risposte concrete sul progetto di raddoppio della Ragusa – Catania, e per l’ampliamento del porto di Pozzallo, su cui farà il possibile per non perdere il congruo finanziamento. “L’ampliamento del porto – ha spiegato Giovanni Avola, Segretario Generale della Cgil di Ragusa – rientra perfettamente nell’ambito di potenziamento delle infrastrutture per confermare il territorio ibleo a pieno titolo nel sud est siciliano”.
