Quella dei furti di rame è diventa la piaga delle aree rurali delle giurisdizione mettendo in ginocchio intere contrade private di energia elettrica e collegamenti telefonici per giorni interi. L’incessante attività di controllo delle aree rurali effettuata nelle campagne tra Vittoria e Scoglitti continua a dare i suoi frutti ponendosi quale obiettivo precipuo quello di garantire maggiore sicurezza e di conseguenza serenità ai residenti in quelle zone.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno tratto in arresto:
– Violante Giancorrado, vittoriese cl. 64, residente a Comiso, di fatto domiciliato a Vittoria, convivente, disoccupato, pluripregiudicato, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno;
– Ficicchia Daniele, vittoriese cl. 90, ivi residente, convivente, disoccupato, pluripregiudicato,
poiché sorpresi a caricare su una Moto Ape 50, priva di copertura assicurativa, di proprietà del Ficicchia, un cavo “Telecom Italia S.p.a.” della lunghezza complessiva di circa metri 230 e del diametro di centimetri 5 asportato precedentemente da alcuni pali telefonici siti in quella Contrada “Resiné-Anguilla”, per un peso complessivo di 600 kg circa, teatro recente di diversi furti sia di cavi elettrici che telefonici. I militari decidevano di approfondire la perquisizione veicolare rinvenendo attrezzi (un martello modello carpentiere, di una pinza, una cacciavite) utilizzati per la commissione del reato, il tutto posto sotto sequestro unitamente al veicolo usato per commettere il reato.
Il due, a seguito della loro condotta e alla luce dei precedenti penali specifici per reati contro patrimonio, venivano immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma della frazione rivierasca, da dove al termine delle formalità di rito, veniva tradotti e associati presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di furto di materiale sottratto ad infrastrutture destinate all’erogazione di telecomunicazioni e gestite da privati in regime di concessione pubblica, fattispecie criminale specifica introdotta dal pacchetto sicurezza 2013 proprio per far fronte all’emergenza dei furti di rame. Il Violante dovrà altresì rispondere di violazione delle prescrizioni alla Sorveglianza Speciale di P.S. cui era sottoposto che gli impone tra l’altro l’obbligo di vivere onestamente e nel rispetto della legge. Il Ficicchia era stato appena rimesso in libertà da circa un mese dopo che era stato sottoposto agli arresti domiciliari per diverso tempo sempre per reati contro il patrimonio.
La Compagnia dei Carabinieri di Vittoria nell’ambito del contrasto a tale fenomeno criminale nell’ultimo biennio ha arrestato, in diverse occasioni, nr. 25 soggetti e recuperati Kg. 8.500 circa di cavi elettrici, attività che proseguirà nei prossimi giorni.