Vigili urbani aggrediti, poliziotti malmenati, regole “fai da te”, scarsi controlli nei quartieri che diventano, ogni giorno, a rischio. Accade a Modica dove, però, le cosìddette Autorità competenti continuano a sottovalutare il problema e ad indebolire i presìdi istituzionali, a cominciare dal Tribunale. Polizia e Carabinieri con pochi uomini e mezzi; vigili urbani a corto di organico; comportamenti collettivi non proprio irreprensibili. Anzi! Cosa si aspetta a fare qualcosa? Forse un fattaccio? L’amministrazione comunale, a parte la dovuta solidarietà alle forze dell’ordine, appare afona. Il sindaco Ignazio Abbate “sussurra” quando deve protestare contro la chiusura del tribunale; “si associa” alla condanna degli episodi di microcriminalità; sembra aver paura di “disturbare” quei parlamentari che rappresentano il suo territorio. Il rischio è che, presto, ci toccherà parlerà soltanto di solidarietà.