Brutta figura per la città ieri al dibattito con Roberto Fico, Presidente Vigilanza Rai, e Francesco Cappello capogruppo M5S all’ARSe le deputate Maria Marzana e Marialucia Lorefice. Il M5S aveva chiesto regolare autorizzazione per usufruire dell’Auditorium Floridia. Tre giorni prima dell’evento, il Comune ha comunicato – per problemi legati alla indisponibilità del personale – lo spostamento dell’iniziativa al Palazzo della Cultura. Nonostante la disponibilità dimostrata a cambiare sede con breve preavviso, una volta davanti alla sede stabilita, i parlamentari, gli attivisti e il pubblico intervenuto si sono ritrovati il Palazzo chiuso e con il custode comunale irreperibile. L’amministrazione dimostra, in tal modo incapacità a rispettare il protocollo minimo di accoglienza e di rispetto delle cariche istituzionali, proprie di qualsiasi democrazia. Dopo alcune telefonate con i responsabili dell’amministrazione, il sindaco ha concesso la Sala Consiliare per svolgere l’iniziativa. Applausi a scena aperta per Fico quando ha “ringraziato” il sindaco e l’amministrazione per la “non” soluzione logistica del palazzo della Cultura. Dopo il veto su Piazza Matteotti, ci chiediamo se sia un caso che riguarda sempre il M5S, se ci sono resistenze di natura politica dentro l’amministrazione, i dirigenti o i dipendenti tali da sabotare gli incontri con i parlamentari. Certo è che questa volta, oltre alla responsabilità morale del sindaco bisogna accertare le responsabilità precise e prendere provvedimenti sull’inefficienza di questa macchina amministrativa che nel migliore dei casi si dimostra negligente e di una brutta figura per la città intera perchè non si tratta solo di posizioni politiche, i parlamentari della Repubblica vanno accolti e non lasciati alle inefficienze burocratiche dell’amministrazione. Nonostante tutto il dibattito ha avuto inizio alle 11,30 circa sul tema dell’informazione e la manipolazione delle notizie che sono state al centro di molti interventi dal pubblico. Roberto Fico ha raccontato l’esperienza e i risultati ottenuti come Presidente di commissione: dalla rinuncia alle indennità di servizio al blocco del contratto tra RAI e Comunione e Liberazione, che ha permesso all’azienda pubblica di risparmiare 750mila euro di compensi ingiustificati a Comunione e Liberazione. Tema centrale “la lottizzazione dei partiti”. Bisogna lavorare per spezzare la pesante catena che costringe la RAI a essere carrozzone politico per sistemare amici e parenti con costi crescenti del canone che pagano i cittadini. Razionalizzare le spese dell’azienda è possibile, così come lavorare per un nuovo modo di fare informazione più attento alla società e meno schiavo dei partiti.Francesco Cappello, invece, è intervenuto sui recenti scandali e le false notizie diffuse a mezzo stampa sulle spese del M5S all’ARS: “ Vere e proprie menzogne sono state diffuse a mezzo stampa come furiosa reazione alle nostre battaglie per ridurre i costi del Palazzo e la commistione con alcune testate locali” ha dichiarato il parlamentare regionale. Cappello è inoltre intervenuto sul Muos: “Siamo stati a Niscemi e saremo presenti alla manifestazione del 1 Marzo insieme ai Comitati NoMuos. La nostra posizione è sempre stata chiara ed inequivocabile.” Per MariaLucia Lorefice: “Ci siamo attivati a tutti i livelli per bloccare quest’opera. Ci ritroveremo a Niscemi insieme a molti miei colleghi parlamentari sensibili al tema per tutelare la salute dei siciliani.”
M5S meetup di Modica