E’ a dir poco assurdo che gli oppositori di oggi, ex amministratori fino a qualche mese fa, unici e soli responsabili del danno prodotto alla città a causa della nefasta decisione di dichiarare il dissesto, con l’aggravante di non avere mai fatto i bilanci dal 2011 al 2013, accusino l’attuale amministrazione di essere inadeguata al ruolo, di avere ripetutamente preso in giro la città e di non riuscire a dare ai cittadini, le risposte che meritano. Pdl e Comiso Vera vorrebbero farci indossare gli abiti che per 5 anni hanno indossato loro e non certo dagli scanni consiliari ma nel delicatissimo ruolo di amministratori. Un ruolo che hanno svolto con superficialità, allegria e acclarata incompetenza (la città li ha licenziati), nel momento in cui, oltre alla massa debitoria accertata, hanno rincarato la dose con altri due milioni di euro di debiti fuori bilancio. Ma la leggerezza ancora più imperdonabile, è stata quella di presentare una misura deleteria quale la dichiarazione di dissesto, come la panacea della città. Come la soluzione che avrebbe garantito il normale svolgimento dell’attività amministrativa, fungendo solo da “sparti acque”, tra la massa debitoria passiva ed il futuro economico/finanziario dell’ente e dell’intero paese. In poche parole, gli ex amministratori hanno illuso i cittadini di Comiso, facendo credere che tutto sarebbe diventato più semplice adottando una misura che, invece, tutti gli altri comuni italiani si sforzano di scongiurare perchè un motivo ci sarà. Il motivo è sotto gli occhi della città purtroppo. Tasse elevate alle aliquote massime, grosse difficoltà nel dare risposte alle fasce meno abbienti, nell’erogare servizi… Oggi siamo tutti impegnati a trovare una soluzione normativa che risolva l’anomalia finanziaria ereditata. Ed in questo contesto così delicato, ci amareggia e ci rattrista vedere invece l’esultanza di ex amministratori per l’attuale situazione, di cui sono colpevoli. Noi perseguiamo con tenacia e perseveranza l’obbiettivo del superamento di questa empasse normativa perché sin dall’inizio abbiamo detto e ripetuto che avremmo lavorato esclusivamente per rimettere in sesto la città. Gli assenti invece hanno, e avranno, sempre torto.
Capo Gruppo Consiliare Pd
Fabio Fianchino