Con sette gare al termine il torneo di Eccellenza è ancora un rebus. Ad esclusione del primo posto che sembra ormai monopolizzato dalla Tiger, nonostante un calendario non proprio in discesa per i giallo neri, la zona playoff e playout è ancora tutta da definire. Di certo abbiamo però la prima retrocessa. E’ una nobile decaduta, l’Acireale 1946 che in settimana si è autoesclusa dal torneo per gravissime difficoltà finanziarie. La prima squadra a beneficiarne sarà il Vittoria che attendeva proprio la visita dei granata. Sarà 3-0 a tavolino che consentirà agli uomini di Campanella di allontanarsi ancora di più dalla zona calda anche considerando il proibitivo impegno del Viagrande, attualmente ultima squadra in zona playout, contro la capolista. Il Mazzarrà dovrebbe essere la seconda retrocessione diretta. Dunque riposo per i biancorossi che senza stancarsi centrano il quarto risultato utile consecutivo.
Il momento d’oro del Modica è spiegato dai numeri. Dalla prima di ritorno in otto partite sono arrivati 22 punti, frutto di 7 vittorie e un solo pareggio. 25 i gol realizzati e solo 2 quelli subiti. Numeri record che fanno della squadra rossoblù la capolista virtuale della seconda parte di torneo. Adesso arriva la trasferta di Rometta. Squadra non trascendentale ma molto esperta quella messinese ma di certo un ambiente non facile con un pubblico caloroso che crede ancora nella salvezza. Il duo Schiavo-Filicetti dovrà fare a meno di Gugliotta, in permesso per il viaggio di nozze, e di Sammito tornato malconcio dalla convocazione con la rappresentativa regionale. Davanti a Limone la difesa dovrebbe essere formata da Iabichella, Pianese, Cassibba e Ravalli. Buscema e Iozzia i due mastini di centro campo a coprire le spalle al trio Filicetti – Sella – Valerio alle spalle dell’unica punta che dovrebbe essere uno tra Sigona e Carpentieri con quest’ultimo leggermente avvantaggiato per la maggiore prestanza fisica visto la mole dei difensori messinesi. L’obiettivo è arrivare al match con il Siracusa della prossima settimana per giocarsi il secondo posto finale.