I militari della Stazione Carabinieri di Ragusa Principale unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa, hanno identificato e denunciato alla Procura della Repubblica Iblea tre soggetti ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
Alcune notti or sono, un’autopattuglia dell’Aliquota Radiomobile, impegnata in un servizio perlustrativo, nel transitare da via Paestum notava tre soggetti di sesso maschile intenti a oziare. Fermati e identificati, i tre, dei quali due pregiudicati, se ne sono andati ognuno per la propria strada.
Il giorno dopo, nel ricevere una denuncia di furto in abitazione da un ragusano, i carabinieri s’accorgono che il luogo del furto e il luogo del controllo alle tre di notte coincidono.
Vanno subito sul posto a cercare un impianto di videosorveglianza che possa dar loro un riscontro e lo trovano. A poche decine di metri dal luogo del furto una videocamera. I militari visionano i filmati e vedono proprio uno dei tre della notte precedente spingere la motocicletta “Husqvarna” da motocross che era stata rubata. Il ladro vede arrivare un’auto e molla la moto camminando a piedi lungo il marciapiede. Quando riconosce il veicolo blu dei carabinieri ha un sussulto e allunga il passo ma i militari girano l’auto di servizio e lo trovano insieme ai due complici. Guardatisi intorno i militari non possono accorgersi della moto parcheggiata sul marciapiede ad alcune decine di metri di distanza, e così, identificati i tre, li lasciano andare.
Dal video successivo si distingue che due dei tre ritornano poi indietro a recuperare la moto e gli altri materiali (attrezzi vari) che mancano all’appello dal garage della vittima.
I carabinieri quindi sono corsi a casa dei tre sperando ancora di trovare qualche pezzo di refurtiva ma non hanno trovato nulla. Le ricerche della moto si son fatte anche più difficili poiché la stessa non era targata in quanto impiegata nelle gare di motocross.
I tre denunciati, S.G. 28enne vittoriese residente a Ragusa, con diverse condanne per furto e altro e innumerevoli denunce e arresti, ex sorvegliato speciale, L.P., 32enne vittoriese residente a Ragusa, pluripregiudicato, ex avvisato, e M.M., 18enne ragusano incensurato, hanno ovviamente negato tutto, dichiarandosi assolutamente estranei ai fatti. Purtroppo per loro questa volta sono stati immortalati dalle telecamere, e una volta tanto anche da foto di qualità, da cui i tre sono chiaramente distinguibili e identificabili.
Girando la notte a volte, con un pizzico di fortuna e l’occhio vigile, ci si può pungere con l’ago perso nel pagliaio. Peccato che questa volta i tre, troppo distanti dal garage svaligiato, non fossero stati subito collegati con un furto di cui i militari ancora non sapevano e non sia stato quindi possibile arrestarli in flagranza.