Predicano bene e razzolano male, come si addice del resto a chi ha scelto – ormai da mesi – di condurre un’opposizione sistematicamente distruttiva e mai, nemmeno lontanamente, costruttiva: ci riferiamo ai consiglieri comunali delle opposizioni, che oggi hanno perso l’ennesima occasione di svolgere responsabilmente il loro ruolo di rappresentanti dei cittadini e di collaborare al lavoro per il bene della città.
Questa mattina era convocata infatti la conferenza dei capigruppo che aveva al primo punto la modifica del Regolamento comunale, su cui il consiglio dovrà decidere a breve: un atto che contiene misure strategiche di efficienza amministrativa e anche di spending review, a cominciare dalla riduzione del numero – attualmente esorbitante – dei componenti delle commissioni. Si tratta di un cambio di impostazione necessario a snellire il funzionamento della macchina amministrativa e degli organi istituzionali, con un conseguente alleggerimento dei costi a carico della collettività: e si tratta, com’è noto, di una delle priorità programmatiche del Movimento 5 Stelle, richiesta a gran voce e voluta dai cittadini, che hanno bisogno di un Comune davvero “amico”, capace di avvicinarsi a loro anche abbattendo carrozzoni e inutili privilegi.
Ma evidentemente è proprio questo ciò che non conviene alle opposizioni, tanto che i loro capigruppo, con una mossa tanto semplice quanto priva di costrutto, hanno deciso di disertare la riunione facendola saltare per mancanza del numero legale.
Per dovere di cronaca erano presenti – oltre al Presidente Iacono – solo i consiglieri Ialacqua, Morando, Massari.
Si noti che queste “opposizioni”, tanto articolate al loro interno e sempre permalose nel rimarcare le differenze tra le varie anime che le compongono, siano in questi casi capaci di diventare magicamente quasi un’unica opposizione, mettendo da parte ogni distinguo di natura politica e ideale, che altrimenti avrebbe dovuto consigliare e consentire almeno ai più coscienziosi di partecipare.
Ma evidentemente l’unica cosa che interessa a certi gruppi è impedire che si facciano per la città le cose che la città stessa si aspetta, tanto che per questo obiettivo sono disposti a mettere in campo ogni strategia e innanzitutto quella di questa insistente pratica di ostruzionismo, la più lontana dalla dialettica politica.
A loro diciamo – e rassicuriamo i cittadini – che siamo sereni e determinati rispetto alla correttezza della strada che abbiamo intrapreso e anche alla necessità di portarla avanti con convinzione, attraverso i passi amministrativi che stiamo concretizzando a sostegno del sindaco Piccitto, e che anche questa sfida della modifica dello Statuto comunale ci vedrà compatti e determinati a procedere rapidamente.
Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle
