Essere un uomo del PD non vuol dire avere le fette di prosciutto negli occhi e accettare a testa bassa tutto quello che di non buono avviene all’interno del PD o ad opera di esponenti del partito stesso.
Chi non ha la memoria particolarmente corta ricorderà di certo che una delle battaglie che il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, si era intestato durante la campagna elettorale era quella per fermare i lavori di costruzione del MUOS impedendo che un tale scempio si consumasse nella nostra isola e per di più, scandalo nello scandalo, all’interno di una riserva naturale!
Si gridò alla vittoria quando il Governatore effettivamente bloccò tutto ma poi dietrofront, passo indietro e da lì silenzio assoluto mentre l’esercito americano ha ultimato il tutto e puntato le sue mirabolanti parabole verso il nostro bel cielo azzurro.
Io non sono un fisico ma opero nell’ambito della sanità e anche da profano, da semplice cittadino, ho ritenuto di dovermi informare su quelle che saranno le conseguenze sulla nostra salute dal momento in cui il MUOS entrerà in funzione, pare ad aprile. Sugli effetti delle onde che questo mostro genererà i pareri sono discordanti ma a prescindere da ciò mi chiedo come sia possibile che i siciliani abbiamo permesso uno scempio simile! Qual è stato il momento esatto in cui abbiamo deciso che chiunque può fare quello che vuole sulla nostra terra? Tutti dovremmo montare le tende a Niscemi e non andare più via finchè loro, gli altri, gli stranieri non saranno andati via! Invece non ce ne importa nulla. I cittadini siamo tranquilli, i politici idem, a Palermo hanno cose più importanti e urgenti alle quali pensare e la rivoluzione può attendere.
Anche su questo punto l’operato di Crocetta ha generato solo delusione, ha consegnato le chiavi della Sicilia agli Stati Uniti confermando che non siamo padroni delle terre che abitiamo.
A Vittoria il Sindaco Nicosia ha finora fatto quello che ha potuto, ultima in ordine di tempo l’approvazione da parte della giunta municipale dell’intervento ad adiuvandum nei confronti del comune di Niscemi e del movimento No Muos Sicilia per il ricorso al Tar contro la Regione Siciliana, il Ministero e tutti i soggetti che hanno contribuito a dare tutte le autorizzazioni per il Muos. Molto altro, però, si potrebbe e si dovrebbe ancora concretamente fare di concerto con il movimento No Muos di Vittoria che, tra l’altro, è stato uno dei primi a vedere la luce e mi dichiaro disponibile fin da subito a partecipare attivamente a qualsiasi iniziativa finalizzata a gridare ancora una volta “No al Muos” perché, come dicono giustamente gli attivisti, “La lotta non finisce quando il Muos sarà montato ma quando sarà smontato!”.
Capogruppo Lista Megafono di Vittoria
Giuseppe Scuderi
