Il TAR dà ragione al Comune: no all’installazione della stazione tecnologica in contrada Cozzopilato

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – sezione staccata di Catania ha respinto l’istanza cautelare proposta dalla High Tel spa contro il Comune volta ad ottenere la sospensione dell’efficacia degli atti posti in essere dal Comune circa la necessità di integrare la pratica presentata per la realizzazione di infrastrutture per impianti di comunicazioni elettroniche.

La High Tel spa aveva presentato richiesta di autorizzazione all’installazione in contrada Crocefia Cozzopilato di una stazione tecnologica della superficie di 150 mq, per accogliere sia gli apparati che un palo poligonale porta-antenne/parabole di altezza pari a metri 36.

L’intervento che la Società aveva proposto ha destato un serio allarme nella popolazione fondato sia sul timore dell’impatto che una siffatta stazione tecnologica avrebbe potuto avere sulla salute che sul forte impatto che l’impianto avrebbe certamente avuto sul territorio circostante in quanto collocato nell’ambito di un grande vallone che confluisce nella Cava Salvia.

Sulla scorta di dette considerazioni il capo settore “Assetto territoriale” arch. Salvatore Guarnieri prima di rilasciare la dichiarazione di conformità urbanistica ha preteso, fra l’altro, che fosse acquisito il parere della Soprintendenza ai BB.CC.AA. “a maggior tutela del territorio, ove si distinguono parametri di particolare interesse”.

La richiesta dell’Ufficio Urbanistica è stata ritenuta illegittima dalla Società High Tel, che ha proposto ricorso al TAR. Il Giudice amministrativo ha, come detto, rigettato la richiesta di sospensiva, condannando la Società anche al pagamento delle spese del giudizio.

Grande soddisfazione ha espresso il sindaco Piero Rustico per il risultato conseguito in sede giurisdizionale, che non consentirà nell’immediato la realizzazione della stazione tecnologica, foriera di possibile pregiudizio alla salute pubblica e di sicuro impatto sul territorio circostante.

“La appropriata azione dell’Ufficio Urbanistica e del suo Dirigente – ha commentato il primo cittadino – ci hanno consentito di salvaguardare l’ambito di questa porzione di territorio comunale, con peculiarità di bellezza naturale e singolarità geologica, che conserva tuttora essenze autoctone di particolare interesse e che contiene punti di vista o di belvedere considerate come quadro e bellezza panoramica. Senza dire – ha proseguito il sindaco Rustico – che il prolungamento di via Sulla in fase di ultimazione, che ha messo in evidenza straordinarie bellezze naturali e paesaggistiche, avrebbe subito, con l’installazione della paventata stazione tecnologica, alterazioni di degrado irreversibili a danno dell’intera comunità cittadina”.