I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa, nel corso della notte, hanno recuperato due scooters abbandonati da due ladri intercettati sulla via litoranea tra Donnalucata e Marina di Ragusa.
Verso le tre e un quarto, un’autopattuglia dei carabinieri di Marina di Ragusa era intenta a perlustrare le contrade verso mare. Incrociati due motocicli provenienti da Donnalucata, i militari hanno invertito la marcia per controllare i conducenti. Vista la manovra dell’autopattuglia sugli specchietti, i due motociclisti, ritenendo che la fuga in moto potesse non essere proficua, hanno arrestato i mezzi nei pressi di un area boschiva e si sono buttati a gambe levate tra la vegetazione con i carabinieri alle calcagna. Pur avendo un vantaggio di poche decine di secondi, i due fuggitivi sono riusciti a sparire, sebbene fossero giunte altre pattuglie sul posto che hanno cercato tra la vegetazione fino all’alba.
Ai militari la magra consolazione di aver recuperato almeno la refurtiva, appena rubata a Scicli, tant’è che i proprietari ancora non sapevano nulla di quanto accaduto e sono stati svegliati dai militari per andare a Narina a riprendersi i mezzi.
I due ciclomotori rubati, un Piaggio e un Malaguti, sono stati direttamente restituiti ai proprietari che pur buttati giù dal letto alle quattro del mattino, sono stati ben felici di andare fino a Marina a recuperare ciò che gli era stato illegalmente sottratto.
L’attività di prevenzione e repressione dei reati, specie contro il patrimonio, è continua e costante, ventiquattrore per sette giorni, e quando l’occhio attento dei militari incrocia chi delinque, sebbene a volte non si riesca ad assicurarlo alla giustizia, almeno si riesce a ottenere che il reato non sia portato a ulteriori conseguenze e che la vittima abbia indietro il maltolto.