Al congresso di domenica prossima, 16 febbraio, l’area Renzi del Pd sosterrà la candidatura di Fausto Raciti, giovane ventinovenne e segretario nazionale dei Giovani Democratici, alla segreteria regionale del Pd. Questo sostegno è sancito con l’accordo regionale che vede la renziana Mila Spicola, eccellente espressione delle più giovani e migliori energie del PD, indicata come futuro vicesegretario.
Pensiamo che Fausto Raciti rappresenti tutto ciò di cui il nostro partito in Sicilia ha bisogno: una figura giovane e allo stesso tempo esperiente e competente, una persona equilibrata e capace di rappresentare davvero un’espressione unitaria rispetto alle varie sensibilità presenti all’interno di un partito naturalmente plurale quale è il Pd, che insieme alla brillante “renziana della prima ora”, Mila Spicola, rappresenta una scelta di forte discontinuità rispetto ad una gestione del partito che si è già trascinata per troppo tempo nella condizione di una sostanziale sfiducia da parte della base, come del resto il voto della Convenzione regionale ha reso evidente. Una gestione che vede attualmente il PD da una parte e il Governo Crocetta dall’altra. Adesso diventa necessario invertire la tendenza e ricucire per rilanciare una azione di Governo comune e condivisa che riponga al centro il futuro della Sicilia.
Vogliamo ricordare che la gestione del segretario regionale uscente Giuseppe Lupo ha incassato una sfilza di risultati scadenti a livello regionale, ma soprattutto ha dimostrato una reale incapacità di coordinare e rilanciare l’azione del partito sui territori, andando – come dovrebbe essere responsabilità di un segretario regionale – a sanare eventuali situazioni di criticità e conflittualità.
Ragusa ha pagato più di altri le conseguenze di tutto questo.
Ci preme ricordare infatti – qualora qualcuno avesse la memoria corta – che il clamoroso fallimento delle elezioni amministrative, la cui proposta ha consegnato la Città al M5S, unico caso in Italia nel 2013 e che oggi ci trova nelle responsabilità di ricostruire dalle macerie un partito disfatto, deriva direttamente dalla scelta di stringere un accordo innaturale con altre forze politiche direttamente “imposto” dalla segreteria regionale di
Lupo, in funzione di accordi totalmente estranei al territorio e disattenti alla sua realtà e alle sue esigenze.
Pertanto ribadiamo la convinzione che l’Area Renzi possa dare il proprio contributo all’avvio di questo nuovo corso, sia con il pieno sostegno al voto del 16 febbraio, sia – come
ci auguriamo, dal giorno dopo in poi – con l’azione dei nostri rappresentanti indicati nelle liste di Raciti e di Mila Spicola direttamente al suo fianco.
Responsabile Area Renzi Prov di Rg
Il Vicesegretario Provinciale del PD
Mario D’Asta