Imu, Irpef, Cosap, pubblicità e pulmini: ecco le nuove tariffe 2014

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Imu, Irpef, Cosap, tariffe per la pubblicità e per il trasporto scolastico: nei giorni scorsi la Giunta municipale ha approvato un pacchetto di delibere per rimodulare tutte queste tariffe o semplicemente riconfermarne le aliquote per il 2014.

La delibera che ridetermina le tariffe dell’Imu tiene conto delle profonde rivisitazioni normative nell’applicazione della tassa sulla casa, che hanno stabilito una nuova ripartizione del tributo tra il Comune e lo Stato. In particolare l’Imu è interamente versata al Comune, tranne nel caso degli immobili del gruppo “D”, ovvero quelli produttivi, per i quali lo 0,76% è riservato allo Stato. Nonostante la possibilità del Comune di aumentare fino allo 0,30% in più questa aliquota, per la parte destinata a rimanere nelle casse comunali, l’amministrazione ha deciso di confermare l’aliquota allo 0,86%, trattenendo quindi solo lo 0,10%. La stessa aliquota si applica alle abitazioni diverse dalla principale e agli immobili in affitto, mentre per la prima casa l’aliquota resta fissa allo 0,40%. Inoltre per le abitazioni principali è confermata una possibilità di detrazione fino a 200 euro. Naturalmente queste determinazioni dovranno essere confermate dal Consiglio comunale, a cui è già stata trasmessa la delibera. Anche per l’Irpef vengono confermate l’aliquota dello 0,8% e la soglia di esenzione per i possessori di un reddito imponibile inferiore a 8 mila euro.

Aumentano invece le tariffe Cosap, per l’occupazione del suolo pubblico. In particolare la tariffa base aumenta del 10%, da 0,052 a 0,057 euro, e il canone annuo per le aziende erogatrici di pubblici servizi aumenta a 0,90 euro.

Aumentano del 10% anche tutte le tariffe sulla pubblicità e le pubbliche affissioni. A tal proposito sono stati determinati anche gli oneri per la defissione dei manifesti abusivi a carico dei committenti, fissati in 20 euro per ogni manifesto.

Qualche agevolazione compare solo per quanto riguarda il trasporto scolastico, in quanto la Giunta ha deciso di azzerare le tariffe per i servizi straordinari, come viaggi di istruzione o spostamenti di altro tipo aventi comunque natura didattica e sociale.  Una decisione presa “in quanto – a detta dell’amministrazione – si tratta di attività da considerare basilari per la formazione degli alunni della scuola dell’obbligo”.

 

[Fonte: La Sicilia]