Una clamorosa decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa ribalta la sentenza del Tar sul Palazzo della Giustizia modicano e dà ragione all’Ordine degli avvocati di Modica. E’ di oggi la sentenza definitiva che accoglie il ricorso presentato dagli avvocati Francesco Stornello e Antonio Borrometi e cambia in corsa i termini della vicenda legata alla soppressione.
Sostanzialmente la decisione del Cga va a sospendere quanto era stato previsto dal decreto ministeriale rispetto ai limiti di utilizzo del Palazzo di Giustizia modicano solo per le cause civili pendenti.
A ottobre scorso il Tar aveva respinto il ricorso presentato dagli avvocati Stornello e Borrometi per conto dell’Ordine forense modicano al fine di ottenere l’utilizzo del Palazzo di Giustizia nel contesto del riordino della geografia giudiziaria che ha visto comunque la soppressione del Tribunale modicano. Gli avvocati avevano già allora presentato un’articolata memoria, facendo leva sui punti di forza del Palazzo di Giustizia modicano, a cominciare dall’edificio nuovo di zecca, dotato di parcheggi e antisisimico. Gli avvocati avevano puntato a dimostrare come, a seguito dell’accorpamento di Modica a Ragusa, siano stati disattesi il principio di una maggiore efficienza, che stava alla base della riforma, e quello del risparmio: oltre alla attuale “paralisi” del sistema, è paradossale che si debbano impiegare da parte del Comune di Ragusa dei fondi non indifferenti per adeguare i locali che dovranno ospitare le nuove aule della giustizia, lasciando invece inutilizzato l’edificio di Modica.
Il Tar aveva allora stabilito di non accogliere queste argomentazioni, ma il Cga ha ribaltato la decisione.
La notizia è di oggi pomeriggio: i dettagli del provvedimento verranno resi noti domani mattina in conferenza stampa dall’Ordine degli Avvocati.
