A Ragusa “Cardiologie aperte”, dal 10 al 16 febbraio

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cardiologie aperte
(© Saro Iemmolo)
© Marcello Bocchieri
© Marcello Bocchieri

Attuare il sistema di assistenza in rete dell’infarto miocardico acuto, in modo da mettere in collegamento, in modo efficace e rapido, il territorio all’ospedale più attrezzato in grado di procedere, 24 ore su 24, ad un intervento risolutore. E’ il principio – come spiegato stamani in conferenza stampa all’azienda sanitaria provinciale di Ragusa – che sarà il comune denominatore del progetto “cardiologie aperte”, in programma dal 10 al 16 febbraio. L’assistenza in rete, che è stata sancita nel 2011 dall’assessorato regionale alla sanità, è oggi una realtà in provincia di Ragusa, che è stato territorio pilota. Da sei mesi, infatti, l’asp iblea ha un team rodato su questo tipo di interventi, con il supporto di cinque ambulanze medicalizzate del 118 dotate del sistema di telemedicina, in stretto collegamento con l’unità coronarica dell’ospedale Maria paternò Arezzo. Sono in programma incontri all’interno degli istituti superiori di Ragusa e il 14 pomeriggio alla Scuola regionale dello Sport, nel giorno per antonomasia degli innamorati, si parlerà di cuore e delle patologie di cui può essere affetto.