L’intenzione dell’Anas è quella di far partire i lavori in primavera, possibilmente già dalla seconda metà del mese di marzo, ma l’amministrazione comunale sarebbe intenzionata a spingere, nell’interlocuzione con tutti i soggetti coinvolti, affinché si rimandi ad inizio estate: si tratta, infatti, dei lavori al Ponte Guerrieri, un vero e proprio “terrore” per tutti i modicani (e non solo), a causa delle notevoli ripercussioni che avranno su tutto il traffico cittadino. È previsto che il cantiere debba restare aperto per ben tre mesi, limitando le possibilità di transito sul Ponte, che è una cerniera indispensabile nel percorso esterno alla città: se fosse necessario chiuderlo del tutto, bisognerebbe deviare verso le arterie cittadine anche il traffico dei mezzi pesanti che si muovono da Ragusa verso il sud della provincia, oltre a complicare non poco la vita di chi dalla Sorda deve raggiungere Modica Bassa o Modica Alta e viceversa.
“Finora con Anas e gli altri soggetti coinvolti abbiamo avuto un solo incontro – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Linguanti – e sarà necessario convocare a breve una formale conferenza di servizi con la direzione dei lavori per concordare i dettagli riguardo ai tempi e all’organizzazione del cantiere”. Nel frattempo l’assessore alla viabilità Pietro Lorefice, sta lavorando al piano del traffico: “Anche questo – precisa – dipende dagli accordi che potremo prendere con Anas e la direzione dei lavori. Per questo vorremmo spingere sull’opportunità di realizzarli in estate e in ogni caso dopo la chiusura delle scuole, di modo che il flusso del traffico sia più sostenibile. Chiederemo la possibilità di mantenere, almeno per la maggior parte del tempo, l’apertura di una corsia con i sensi unici alternati. Se questo non sarà possibile saremo costretti, ma non è certo quello che ci auguriamo, a stabilire dei sensi unici all’interno di alcune strade cittadine”. Dato che l’Anas ha affidato diversi lavori in Sicilia all’inizio di quest’anno, la possibilità di trovare un accordo sui tempi potrebbe in effetti esserci.
D’altro canto della necessità di questi lavori di manutenzione del ponte si parla già da qualche anno: in tre mesi la ditta incaricata dovrà provvedere messa in sicurezza dei giunti e alla rimozione e sostituzione della barriera metallica di protezione. E non sono stati molti gli interventi di manutenzione, seppur ordinaria, effettuati su questa infrastruttura sin dalla sua realizzazione, nel 1967, quando il Ponte Guerrieri divenne famoso per essere il più alto d’Europa.
[Fonte: La Sicilia]