Sfuma per l’Audax Clan la possibilità di agguantare la seconda posizione nella classifica di Serie C Girone 2.
Il XV del Presidente Sartorio dovrà stringere i denti vincere i due incontri restanti e sperare in un passo falso dell’altra peloritana, per non incontrare nella fase ad incrocio lo schiacciasassi Amatori Catania.
Veniamo all’incontro di Milazzo dove al “Fussazzo” tana della Aquile del Tirreno, agli ordini del Sig. Greco, si sono affrontate la prima della classe contro la terza. Una direzione gara abbastanza equilibrata, corretta ma un tantino troppo permissiva riguardo la fisicità e che ha giovato di tanto i padroni di casa.
Partita dura maschia a volte cattiva, il Coach Cicero sebbene poteva contare sui rientranti Minardi ed Avola, ha dovuto schierare ben cinque Under 18 che bene si sono comportati ma la mancanza di esperienza ha vanificato ogni sforzo, comunque ci sono voluti ben 17 minuti ed una piccola disattenzione della retroguardia RAC prima che i locali varcassero la linea di meta (5 – 0), sfuriata degli Iblei che nei vari tentativi di eludere l’attenta difesa Peloritana, concede su rinvio e successivo svarione difensivo di capitan Cannata al 33° la più facile delle conclusioni al centro dell H facile la trasformazione (12 – 0). Colpi proibiti e maggiore fisicità da parte delle Aquile unita alla permissività del Direttore di gara (della sezione di Messina), mette alle corde i più “ordinati” in senso rugbystico, ragazzi Iblei, che provano delle ripartenze subito bloccate sul nascere con colpi proibiti. Al 40° la prima vera meta della giornata, conquista palla in touche a 5 metri, carrettino e deposito dell’ovale vicino la bandierina (17 – 0) e fine della prima frazione di gioco.
Secondo tempo, gli Iblei stanchi di incassare “ganci, montanti e diretti”, pensano bene di giocare un rugby più spumeggiante e con qualche “furbizia” in più.
Al 50° minuto, Canzonieri con un’azione di forza deposita l’ovale oltre la linea del paradiso nonostante tre avversari cercassero di bloccare la sua furia devastante (17 – 5).
Cicero ordina il primo cambio esce Boschi entra Avola, si pensava potesse trattarsi della svolta dell’incontro, ma la reazione fulminea delle Aquile li porta nuovamente a varcare la linea di meta (22 – 5).
Al 18° quando gli animi stavano per surriscaldarsi ed i nervi per saltare, l’arbitro si ricorda di avere in tasca dei rettangolini colorati…. Ne usa uno giallo, concedendo al RAC 10 minuti di superiorità numerica. Altro cambio fra le fila Iblee esce Azzone per Gurrieri. La gara sta per sfuggire di mano al direttore che incomincia a sbandierare cartellini (anche a chi non ha colpe), altri cambi Bracchitta per Criscione Daniele colpito ad un occhio, Frasca per Cannata.
Il risultato non cambia fino al GONG finale!

Il D.S. del RAC Antonio Buscemi “Sono soddisfatto, abbiamo giocato nonostante tutto un buon rugby, paghiamo lo scotto della mancanza di esperienza. Comunque nel secondo tempo quando abbiamo fatto anche noi ricorso alle maniere forti, le due formazioni si sono equivalse. Auguro alle Aquile di poter fare il salto di qualità a noi basta approdare in C1 per fare ulteriore esperienza”