Essendo lunga l’interlocuzione con Trenitalia per capire nel dettaglio quale il provvedimento da assumere, in via sperimentale l’amministrazione ha colto un suggerimento, già reso operativo.
“Da qualche giorno – ha annunciato in consiglio comunale, il consigliere Tringali – sono stati impiegati alcuni volontari della protezione civile, gli stessi che quotidianamente fanno servizio dinnanzi le scuole dell’obbligo per facilitare l’uscita degli alunni e aiutarli ad attraversare la strada.
Sappiamo che il treno transita sulla linea ferrata di Via Paestum otto volte in un giorno. Ebbene – prosegue Tringali, nel suo intervento in aula – i volontari della protezione civile, per pochi minuti alla volta, nei momenti antecedenti al passaggio del convoglio, sono presenti in loco per controllare l’abbassamento delle sbarre. Laddove non dovesse avvenire, loro stessi, armati di paletta e comunque indossando giubbotti catarigrangenti, sono autorizzati a stoppare le auto in transito al passaggio a livello, in modo che il treno, che ugualmente già transita a velocità ridotta, possa proseguire il suo percorso, senza che si verifichi il concomitante passaggio di qualche mezzo. I volontari della protezione civile, in questo come negli altri servizi che svolgono, sono una risorsa preziosa; considerato anche che sarebbe stato assurdo immaginare la presenza costante di una pattuglia della polizia municipale, per ben otto volte ogni giorno, alla luce dei considerevoli impegni nell’espletamento di un ingente mole di attività.
In questo modo – ha concluso il consigliere pentastellato, nel suo intervento – si otterranno tre risultati, il non distoglimento delle pattuglie della polizia municipale dai loro consueti servizi d’ordine; la sicurezza nel transito del treno, e la garanzia per i cittadini che vengono avvertiti in tempo del passaggio del convoglio, in modo da stopparne in anticipo il transito”.