365 giorni, pari ad un anno di notizie, opinioni e commenti. Sono gli unici numeri a cui ci rifacciamo per festeggiare il primo anno del giornale di informazione on line RagusaH24. Anche perché se dovessimo mettere il numero degli ingressi unici, dei visitatori, delle pagine consultate e del tempo medio con cui ciascun internauta si sofferma in ciascuna pagina, sarebbe una sfilza di cifre che non porterebbe con sé ciò che ha rappresentato per noi questa avventura, che abbiamo voluto festeggiare cambiando veste. La sobrietà è ciò che abbiamo scelto sin dalla prima ora, non solo come veste grafica, ma soprattutto nei contenuti.
A distanza di un anno, la nostra esperienza è cresciuta e in modo contestuale ci siamo resi conto di ciò che i visitatori avrebbero voluto e che non trovavano, ma anche di ciò che hanno trovato e per cui hanno voluto, in forma pubblica o privata, ringraziarci.
La veste grafica è stata decisamente stravolta, grazie al costante impegno, alla professionalità e alle intuizioni che hanno caratterizzato il lavoro del webmaster Piero Maltese e del nostro grafico Saro Iemmolo. Ogni accorgimento tecnico e grafico è stato frutto del loro instancabile lavoro, compiuto in tanti giorni di studio e sperimentazione, affinché RagusaH24 divenisse un giornale on line di facile consultazione, piuttosto immediato e soprattutto intuitivo, affinché i lettori e visitatori non si perdessero nei meandri delle notizie. Da qui anche l’intuizione di fare di RagusaH24 un sito responsive, con la possibilità di una più facile consultazione su ogni dispositivo informatico da cui viene consultato, sia esso pc, smartphone o tablet, proprio per consentire una lettura e una navigazione più immediate.
Abbiamo confermato, come redazione, la presenza di rubriche e blog che rappresentano la parte più effervescenze ed innovativa del nostro giornale, affinché chi volesse, avesse una propria agorà dove esprimere il proprio pensiero. Lo abbiamo ritenuto uno spazio importante, che esulasse dalla comunicazione giornaliera compiuta sui mezzi di informazione, ma che avesse più che altro insiti i criteri del commento e della critica.
La sfida che c’eravamo posti il 4 febbraio del 2013 è stata in gran parte superata. Un anno di tempo era quello che c’eravamo dati per monitorare l’andamento del giornale on line che, spesse volte, si è trovato a convivere con i “grandi” dell’informazione. Non essendo innamorati, a priori, delle nostre idee, abbiamo avuto bisogno di 365 giorni per capire se questa nostra esperienza di informazione sul web avesse la possibilità di conquistarsi un proprio posto, avesse appeal e notizie per intercettare la curiosità del lettore e soprattutto per verificare che fosse un progetto sostenibile.
Oggi abbiamo avuto le nostre risposte e così abbiamo voluto stravolgere l’assetto originario che ci ha tenuto compagnia per un anno, per offrirvi una grafica fresca e nuova e l’inserimento di altri contributi giornalistici e di commento.
Ciò che inizialmente da tanti è stato considerato un salto nel vuoto perché si inseriva in un ambito di informazione già piuttosto variegato, oggi è una realtà, che ha ottenuto autorevolezza ed è stato facilmente individuabile grazie a tutti i giornalisti che hanno speso il loro tempo, la loro professionalità e il loro nome per affiancarlo a quello di un progetto giornalistico alla prima esperienza.
Ciascuno dei giornalisti presenti, con i quali prima di tutto esiste un rapporto di amicizia e di reciproca stima professionale, ha aiutato RagusaH24 a crescere nella conoscenza collettiva. Ognuno di loro si è speso per dare credibilità alla testata giornalistica, per cercare notizie, divulgate sempre e in modo inderogabile senza cercare il sensazionalismo a tutti i costi o con la pubblicazione di aspetti hot o shock, ma attenendosi ai fatti, semplici e lineari, senza edulcorarli o renderli maggiormente appetibili.
In questo percorso, senza che venisse scritto, ci siamo dati delle regole chiare e semplici a cui ciascuno di noi ha assicurato il massimo rispetto: la lealtà nei confronti di chi ci legge affinché non abbia mai dovuto esprimere un commento di rettifica su una notizia o un particolare che sarebbe stato eticamente corretto non divulgare; sul fatto che ciascuna notizia avesse il supporto indiscutibile della veridicità e che non fosse approssimativa, ma certa, altrimenti meglio nulla.
Ciò che RagusaH24 è oggi lo dobbiamo a quanti ci hanno consultato, a quanti hanno letto le notizie pubblicate, a coloro che le hanno scritte con altissima professionalità, ad un team rodato e che riesce ancora a credere che un progetto condiviso é un successo di ciascuno, a chi ha voluto darci fiducia e a chi lo vorrà fare, a chi ha voluto regalarci un “cameo” giornalistico per incoraggiarci in questa avventura e ancora a chi lavora dietro le quinte, e senza di cui non ci potremmo essere. Grazie!