Quindici immigrati ospiti del centro di prima accoglienza di Pozzallo stamani hanno inscenato una pacifica protesta nella piazzetta del lungomare Raganzino. Seduti a terra, hanno rallentato il traffico dei mezzi. Una iniziativa spontanea, che non ha prodotto alcun tipo di problema di ordine pubblico, ma solo qualche rallentamento al traffico veicolare, finalizzata ad avere un incontro con i dirigenti della Questura di Ragusa. Gli immigrati hanno lamentato la lunga permanenza al centro, dove peraltro – a loro dire – i servizi sono carenti, il cibo non sempre sufficiente e comunque costretti a dormire su materassi, sistemati a terra, a causa del sovraffollamento della struttura. La protesta è durata un paio di ore e poi, dopo un contatto avuto con le forze dell’ordine, sono rientrati al Cpa, in attesa, come sempre, di risposte.
