Decisive le testimonianze di un testimone oculare e dell’ispettore di Polizia Saro Sigona che ha condotto le indagini sull’efferata rapina consumata da due giovani modicani la scorsa primavera ai danni di un’anziana che vive da sola nello storico quartiere di S.Lucia. Oggi i due teste sono stati ascoltati presso il Tribunale di Ragusa e la loro testimonianza sembra aver inchiodato alle proprie responsabilità i due. Il testimone oculare, un vicino di casa della vittima, ha chiaramente riconosciuto in un 21enne e in un 17enne i due rapinatori incappucciati. Il maggiore dei due, attualmente detenuto presso il carcere di Ragusa, è anche originario dello stesso quartiere ed è stato quindi facile per il testimone identificarlo. I due baby rapinatori hanno commesso l’errore di togliersi i passamontagna una volta in casa dell’anziana mentre le strappavano la collanina d’oro rendendosi così riconoscibili. Una volta fuori avevano poi abbandonato sopra un tetto gli abiti indossati, felpe e passamontagna, prima di darsi alla fuga. Un’altra mossa falsa perché la polizia ha ritrovato gli indumenti e li ha mandati a Messina dove i RIS stanno lavorando per trovare tracce organiche come frammenti di pelle o bulbi piliferi per inchiodare definitivamente i due giovani. Il responso dei Ris arriverà lunedi prossimo.