Trend in aumento per la raccolta differenziata. Né da notizia l’assessore all’Ambiente Vittorio Ragusa il quale rileva che il dato percentuale del mese di dicembre scorso si è attentato al 42,32 per cento, il più alto del 2013.
“Il picco registrato lo scorso mese è motivo di viva soddisfazione e di stimolo per il futuro e fa ben sperare, altresì, in un diverso approccio culturale dei cittadini verso questa importante e delicatissima problematica – ha dichiarato l’assessore Ragusa -. Il confronto coi mesi precenti risulta positivo sia se si compara il dato del mese del dicembre scorso coi precedenti mesi estivi, dove la percentuale differenziata dei rifiuti nel trimestre giugno-settembre è stata del 30 per ento circa con minimi oscillazioni mensili, sia coi successivi mesi autunnali dove si registra un 40 per cento abbondante lo scorso ottobre e un quasi 39 per cento il successivo mese di novembre. E’ interessante rilevare che l’incremento di rifiuti differenziati è coinciso con una campagna di sensibilizzazione avviata dal Comune nelle scuole e tra i cittadini e con una più incisiva raccolta sul territorio comisano. Il trend è confermato dal fatto che il dato di dicembre, molto di più del 42 per cento più alto ma abbastanza omogeneo coi due mesi immediatamente precedenti, si stacca positivamente sulla percentuale su base annua per il 2013 che ha sfiorato il 35 per cento. Obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di mantenere anche per tutto il 2014 questo trend spingendo il differenziato all’obiettivo del 45 per cento per il 2014 e al 50 per cento per il 2015, traguardi sicuramente ambiziosi ma possibili”.
“Sono convinto che per quanto riguarda la differenziazione dei rifiuti abbiamo imboccato una strada virtuosa e fortunamente irreversibile – ha commentato il sindaco Filippo Spataro -. Il trend in crescita che constatiamo è importante sia perchè vuol dire che la città è sempre più pulita sia perchè la differenziata è un mezzo di risparmio e di incentivazione al lavoro. Mi preme ricordare, tuttavia, che differenziare i rifiuti non è un optional bensì un obbligo di legge a cui tutti siamo chiamati. Soprattutto è una scelta di civiltà, un segno di rispetto per se stessi, per gli altri, per il luogo dove viviamo, per i nostri figli, per le future generazioni. Né è da sottovalutare l’aspetto turistico. L’aeroporto di Comiso ormai è una bella realtà, anche in questo caso stiamo assistendo a un trend in aumento dei flussi turistici e, se davvero vogliamo incentivare questo importante comparto economico, dobbiamo sforzarci tutti di tenere pulita la nostra città, com’è stato sempre del resto nell’indole del comisano: una persona dignitosa, disponibile, generosa e pulita”.