In relazione alle dichiarazioni dei verdi sul randagismo, il sindaco di vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato “concordare sul fatto che ci sono dei ritardi sul canile”.
“Insieme all’assessore Filippo Cavallo – ha continuato il sindaco – stimoleremo gli uffici per chiudere velocemente, e finalmente, le procedure per l’adozione del canile; ritengo, invece, superflua la valutazione sull’accorpamento dell’ufficio Manutenzioni con Ecologia, perché sono questione meramente burocratiche ed amministrative; nessuna unità di personale è andata perduta e sono solo fatti legati al ridimensionamento della spesa pubblica, cui penso tutti aspiriamo; colgo l’occasione per sollevare un altro problema, visto che si parla con animalisti, in quanto presumo che tutti coloro i quali portano a spasso gli animali lo siano, per ricordare che il rispetto e l’amore per gli animali non devono andare a detrimento delle persone; per questo ho dato mandato alla polizia municipale di non avere più quell’atteggiamento morbido che ha finora mostrato nel non sanzionare, alla stregua delle ordinanze sindacali e delle normative, coloro i quali portano in giro i cani senza alcun accorgimento a tutela del decoro e della salubrità delle strade; quotidianamente vengo raggiunto da lamentele di persone che vedono trasformati strade e marciapiedi, ivi comprese la Villa Comunale, la nuova Via Cavour e le aiuole cittadine, in ricettacoli di escrementi di cani legati non certamente ai randagi, ma a quei proprietari di animali che non sanno tenerli e che non hanno rispetto per le persone; ho chiesto che d’ora in poi la polizia municipale sanzioni in maniera dura tutti coloro che non saranno provvisti del necessario per evitare che tutto ciò accada. Siamo contenti di vedere gli animali a spasso con le persone che li seguono, ma vogliamo vederli in modo civile, perché il richiamo alla civiltà ed all’attenzione per gli animali non può essere solo unilaterale, ma deve essere accompagnato dal rispetto di quanti vogliono passeggiare liberamente, senza effettuare percorsi ad ostacoli per evitare gli escrementi”.
