“Stiamo consegnando alla città un Piano di riequilibrio fondato su basi solide. Uno strumento che presenta 10 misure correttive e che colma le mancanze che caratterizzavano il piano precedente”. E’ il commento del Sindaco di Modica Ignazio Abbate all’indomani dell’approvazione, nella seduta del consiglio comunale di ieri , della rimodulazione del Piano di riequilibrio finanziario, dopo il parere favorevole espresso dal collegio dei Revisori dei Conti.
“Siamo giunti finalmente a un Piano che rispetta le esigenze della città e dell’amministrazione, grazie alla legge che ci ha consentito di poterlo rimodulare. Basta elencare i numeri e le misure inserite per evidenziare il divario con il piano precedente e le lacune che conteneva. Il nuovo Piano, sottolinea il Primo Cittadino, presenta misure indirizzate al ripianamento del disavanzo, misure sul personale, misure sulle entrate tributarie ed extratributarie. Nel Piano emerge un avanzo di amministrazione di circa 5.500.000 euro per il 2013 che riduce il disavanzo precedente. In aumento lo stanziamento per l’SpM. Da 2.250.000 euro si passa a 2.800.000 euro per l’anno 2014. Aumenta anche lo stanziamento di 250.000 euro per il settore dei servizi sociali rispetto alle somme indicate nel piano precedente. Si passa da 2.600.000 euro a 2.850.000 euro. Nel nuovo Piano, continua, sono contenute inoltre le misure per il potenziamento delle tecnologie informatiche rivolte alla progressiva riduzione della spese corrente per il funzionamento dell’ente (consumo di carta, stampanti, toner).
Per quanto riguarda la lotta all’evasione e alle entrate tributarie, voglio ribadire il nostro Comune si concentrerà sul contenimento della tassazione in discontinuità con gli altri comuni d’Italia.
Nel nuovo Piano, mi preme sottolinearlo, sono stati inseriti dati certi con azioni rivolte principalmente al ripianamento dei debiti fuori bilancio e al ripianamento del disavanzo.
Desideriamo restituire alla città quello che è mancato in tutti questi anni: un bilancio consolidato fondato su basi solide e una sana programmazione di rilancio dell’economia del territorio. E’ arrivato il momento di puntare allo sviluppo e alla crescita, offrendo ai nostri cittadini servizi adeguati. Le azioni che abbiamo intrapreso, con l’incisiva attività di marketing territoriale, daranno presto le risposte che il territorio attende da parecchio tempo”.