Rifiuti all’obitorio dell’Ospedale Maggiore di Modica

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Da un lato della stanza i cadaveri di coloro – in molti casi anziani – che sono deceduti durante la loro degenza in Ospedale, dall’altra sacchi ricolmi di rifiuti. La denuncia è di alcuni cittadini che si sono ritrovati nel bel mezzo di questa spiacevolissima situazione, avendo subìto la perdita di un proprio caro e dovendo quindi provvedere alle incombenze del caso nell’ambiente, già di per sé gelido e tutt’altro che accogliente, dell’obitorio ospedaliero.

Dato che le morti in Ospedale sono piuttosto frequenti e, in una struttura grande come quella di Modica, non passa giorno senza che si registrino almeno uno o due decessi, il minimo che ci si aspetterebbe, sarebbe un obitorio tenuto in uno stato di massimo ordine e pulizia. Così, però, non l’hanno trovato coloro che nei giorni scorsi sono capitati nell’infelice circostanza di dovervi accedere, a seguito della morte di un parente: scandalizzati, hanno deciso di segnalare pubblicamente lo stato delle cose e di chiedere spiegazioni.

Nelle foto da loro scattate, si vedono chiaramente i sacchi neri destinati all’immondizia, ad appena un passo dalle lastre di marmo adibite all’accoglienza dei cadaveri.

Ma, secondo il direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore, il dottor Piero Bonomo, in verità non ci sarebbe proprio niente di cui scandalizzarsi: “Sì, è vero, ci sono i rifiuti. Ma questo non vuol dire per forza che si tratti di chissà quale circostanza anomala o addirittura pericolosa. Semplicemente durante le attività che si svolgono in obitorio, vengono prodotti dei rifiuti che poi vengono sistematicamente messi da parte, affinché la ditta specializzata che si occupa dello smaltimento li porti via il giorno dopo. Nel caso particolare dell’obitorio, è chiaro che i pazienti deceduti vengono portati giù con le lenzuola del reparto, che subito dopo vengono eliminate. In alcuni casi è necessario fare l’autopsia, secondo una procedura interna di controllo diagnostico: in questi casi non è certo difficile immaginare cosa accade e quanto resti alla fine da smaltire. Lo scorso anno ne abbiamo fatte circa dieci, quest’anno ne è già capitata qualcuna. Inoltre va considerato che muore la media di un paziente al giorno, che per legge deve restare in obitorio 15 ore. Per questo c’è un corridoio adiacente alla camera, dove gli addetti sono soliti mettere da parte i sacchi con i rifiuti: la stessa cosa avviene, peraltro, in tutti gli altri reparti. Esattamente come ognuno di noi fa a casa propria, i rifiuti prodotti vengono accumulati fino al momento di gettarli. Quello che posso garantire con certezza – conclude Bonomo – è che lo smaltimento di tutti i rifiuti dell’Ospedale avviene puntualmente una volta al giorno e non si sono mai registrati problemi nella raccolta da parte della ditta incaricata”. 

 

[Fonte: La Sicilia]