Fermi tutti! La verifica di giunta a Vittoria non è ancora nemmeno iniziata! E’ l’annuncio perentorio del Sindaco Giuseppe Nicosia che nel baillame di nomi, notizie, richieste di dimissioni, malesseri e condizioni che da giorni si rincorrono, da padrone di casa a Palazzo Iacono pone un freno e sembra dire: “State tranquilli e sereni, io lo so quello che devo fare e quando lo devo fare”.
Sindaco facciamo un po’ di chiarezza. Stando alle parole di qualcuno a giornate alterne il rientro di SEL in giunta sembrava quasi cosa fatta! Adesso, invece, lei ammette che la verifica ci sarà ma non subito!
Il 31 dicembre a chi mi ha chiesto se avrei aperto la verifica ho detto di si ma non ho comunicato alcuna data. Come ogni anno gennaio è il mese della verifica, non è una novità, ma al momento ho cose più importanti da fare che pensare a come sistemare gli assessori. Sto impostando il lavoro di tutto l’anno e ci sono troppi impegni e troppi problemi da risolvere per il bene della città quindi, con calma, a fine mese, quando sarò un po’ più libero, aprirò le consultazioni. Innanzitutto con il PD, per sapere se ha idee o proposte per migliorare l’assetto di giunta che indubbiamente ha bisogno di essere rafforzato, e poi con eventuali altre forze politiche che intendono confrontarsi con noi. Ovviamente, però, solo quelle con le quali ci siamo apparentati e abbiamo vinto le ultime elezioni. Dedicherò una decina di giorni al massimo a tutto questo, non di più, e sia chiaro che ancora non ho sentito nessuno: né assessori né partiti.
Una delle condizioni poste da Sel per riaprire il dialogo è l’azzeramento della giunta e il veto su alcuni nomi…
Sono due questioni diverse. L’azzeramento è automatico nel momento in cui apro la verifica e metto tutti in discussione ma non posso andare dietro a simpatie o antipatie personali. Loro parlano di incompatibilità ma le incompatibilità sono sancite per legge, non le decide un partito o un Sindaco. Secondo me la legge dice che non c’è, nella mia giunta, un solo assessore che sia incompatibile e aggiungerei, per quanto mi riguarda, nemmeno inopportuno.
Raccolta differenziata, mercato ortofrutticolo e PRG? Qual è il vero ostacolo per il “matrimonio” con Sel?
Il PRG è l’unico elemento di vero confronto, l’unico su cui siamo in reale disaccordo. Partiamo dalla dismissione dell’AMIU: loro la volevano fare e io l’ho fatta quindi possono trovare solo ragioni per sostenere l’azione amministrativa. In merito alla differenziata le deleghe per portarla avanti e farla partire le avevano loro e se ne sono andati ma io sono convinto che questo sarà l’anno giusto per l’avvio perché il presupposto era proprio la dismissione dell’AMIU.
Mercato ortofrutticolo: forse qualcuno dimentica che Sel esprimeva la presidenza della Vittoria Mercati con Salvatore Garofalo che, nei limiti di quello che ha fatto, ha operato bene. Adesso si sta comunque lavorando benissimo e, anzi, ritengo la gestione attuale del mercato una delle eccellenza dell’azione amministrativa. Manca ancora il regolamento ma c’è una bozza presentata proprio dalla Vittoria Mercati.
Veniamo al PRG: qui troviamo i reali motivi di dissenso e di mancato accordo su come andare avanti ma la politica, in fondo, deve servire a questo e io di passi in avanti verso Sel ne ho fatti e sono pronto a farne altri se loro ne fanno qualcuno indietro. Se non si dovesse riuscire a trovare un accordo, comunque, ciascuno di noi valuterà se questo può essere il motivo per far naufragare qualunque tipo di rapporto tra due forze politiche che dovrebbero lavorare insieme oppure se si può collaborare pur pensandola in maniera diversa su certe cose.
Voglio ricordare che lo schema di massima della variante al PRG poteva essere approvato già a luglio in consiglio comunale. All’epoca io avevo ancora la maggioranza ma l’opposizione mi ha chiesto se fosse possibile discuterne ulteriormente e, a dimostrazione della mia totale disponibilità, invece che farlo approvare (e avevo i numeri!) ho fermato i lavori e ho detto di si. Ne sono seguite delle discussioni durante le quali mi sono reso conto che c’erano delle istanze giuste e condivisibili da parte di SEL e ho fatto preparare io stesso un emendamento allo schema di massima che teneva conto di tutto quello che era venuto fuori in commissione assetto territoriale, fotografando esattamente quello che chiedevano Mustile e compagni in tema di sovradimensionamento, estensione dell’area C, zone residenziali a Scoglitti e insediamenti sulla fascia costiera. Risultato? SEL e opposizione l’hanno bocciato!
Lo schema di variante oggi è ancora in consiglio ed è il consiglio che sta ritardando a esaminarlo. E’ una materia di sua competenza, io ho solo l’onere della proposta. Può bocciarlo, approvarlo o modificarlo ma che faccia una scelta! Cosa aspettano? L’arrivo del commissario ad acta? Io ho la sensazione che ci sia solo la volontà di fare ostruzionismo.
Sel sostiene anche che si sarebbe lavorato su tavole non veritiere…
L’errore ha riguardato solo alcune tavole relative ad una parte di Scoglitti nelle quali è stata riportata l’aerofotogrammetria di 10 anni fa ma è stato già eliminato. Si tratta, comunque, di problemi tecnici che possono incidere in una fase successiva. Non stiamo approvando il PRG definitivo ma solo lo schema di massima! Ad ogni modo non intendo più entrare nel merito. Il mio compito era solo quello di formulare una proposta fedele alle direttive di piano votate 4 anni fa dal consiglio comunale ed è stato fatto. Ora tocca a loro. Se vogliono che questo sia un argomento di confronto per me va bene! Non m’interessa nemmeno dire che Sel rientrerà in giunta solo se approva lo schema di massima, preferisco affermare che tale accordo non è subordinato agli accordi politici. Possiamo anche essere di due idee contrapposte e stringere comunque un’alleanza. Sullo schema di massima si voterà poi secondo coscienza.
