Aveva destato scalpore la notizia di un medico rianimatore che era stato aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro all’Ospedale Guzzardi di Vittoria lo scorso 27 dicembre, accusato da un uomo di non aver prestato le doverose cure al parente che poi era deceduto.
Ieri la Polizia di Stato, dopo aver raccolto le deposizioni dei vari testimoni ed aver ricostruito con esattezza l’accaduto ha segnalato in stato di libertà l’aggressore G.A del 1960 il quale oltre ad aver colpito violentemente il medico procurandogli una lesione al setto nasale guaribile in 25 giorni, lo aveva anche minacciato.
L’aggressione era avvenuta mentre il medico anestesista tentava di rianimare il paziente; il medico stordito per il colpo subito cadeva in terra non potendo proseguire nella sua opera.