“La Variante generale al P.R.G. e quella del Centro storico di Modica, dovranno costituire l’avvio del processo di partecipazione degli attori legittimi, delle forze sociali, economiche e culturali, sulle problematiche urbane, ambientali e del barocco, per lo sviluppo territoriale sostenibile”. Sono queste le riflessioni del Sindaco di Modica Ignazio Abbate e dell’Assessore all’Urbanistica Giorgio Belluardo intervenuti nel dibattito sullo strumento urbanistico approdato in consiglio comunale.
L’Assessore all’Urbanistica Belluardo e tutti i consiglieri di maggioranza, durante la seduta del civico consesso di martedì 14.01.2014, hanno proposto la riflessione sul P.R.G. e il Centro storico per un modello di partecipazione diretta nella vita politica locale.
“L’esito di questa riflessione, che ha visto l’apporto di consiglieri di maggioranza e di opposizione, dichiara il Primo Cittadino, è un segnale di cambiamento nella vita politica – amministrativa di questa città che, da sei mesi a questa parte ha attivato un processo di rinnovamento basato su due concetti chiave: democrazia partecipativa e sostenibilità dello sviluppo”.
“Una parte dell’opposizione però, dichiara il Primo Cittadino, ha perso l’occasione di fare proposte per lo sviluppo della città, nell’ambito di un confronto costruttivo avanzato dalla maggioranza in Consiglio comunale. Piuttosto che concentrarsi su temi importanti per la città si nasconde dietro gli schemi dettati dalla propria appartenenza politica”.
“Priorità del nostro programma, sottolinea l’Assessore Belluardo, l’accelerazione della Variante Generale al P.R.G. per il rilancio economico della città, per arrivare presto alla sua definizione”.