Il 17 gennaio, alle 18:30, nei locali della Società Operaia di C.so Umberto I 157 a Modica bassa,
il giornalista e saggista Antonio Mazzeo presenterà il suo ultimo libro-inchiesta dal titolo “Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI secolo” (Editpress, dicembre 2013).
L’evento, promosso dal Comitato di base No Muos di Modica, prevede anche gli interventi di Peppe Cannella, attivista del Comitato, e di Paola Ottaviano, legale del Coordinamento regionale dei Comitati No Muos, oltre che alcune letture sul tema, a cura di Uccio Di Maggio. Introdurrà e modererà il dibattito Daniela Sammito, corrispondente de Il Manifesto. La serata si concluderà con una cena sociale.
Il nuovo lavoro del militante eco pacifista e antimilitarista Antonio Mazzeo punta i riflettori sul MUOS (il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare Usa, con un terminale in fase di realizzazione a Niscemi), come “progetto chiave per le guerre globali e automatizzate del XXI secolo, dai devastanti effetti sul territorio, l’ambiente, la salute delle popolazioni. Il MUOStro di Niscemi incarnerà tutte le contraddizioni della globalizzazione neoliberista: ucciderà in nome della pace e dell’ordine sovranazionale, dilapiderà risorse umane e finanziarie infinite, arricchirà il complesso militare-industriale transnazionale e le imprese siciliane in odor di mafia, esproprierà democrazia e priverà di spazi di agibilità politica. L’imposizione del MUOS in Sicilia è la storia di raggiri e soprusi di Stato. Ma è pure la narrazione di una vasta mobilitazione popolare contro le logiche di morte e contro il paradigma dell’Isola fortezza armata e grande lager per detenere indiscriminatamente rifugiati e migranti”.