Oggi il Consiglio comunale riproverà a mettere mano al Bilancio di previsione 2013, ma l’arrivo del Commissario ad acta da parte della Regione è ormai dietro l’angolo.
La mancata approvazione del Bilancio entro i tempi previsti determinerà comunque una serie di conseguenze a cascata, di cui sconteranno le conseguenze cittadini e imprese. La prima di queste conseguenze è infatti la sospensione dei pagamenti ai creditori del Comune con i fondi accordati dalla Cassa Depositi e Prestiti, ovvero i 3 milioni e 300 mila euro che dovrebbero arrivare entro febbraio e che non si potranno impegnare per saldare fornitori e imprese, dato che senza Bilancio gli impegni di spesa non sono stati formalizzati. A rischio è anche il Piano di riequilibrio finanziario approvato dal Consiglio lo scorso febbraio: senza Bilancio, infatti, non sono state attuate le previsioni del riequilibrio, a cominciare dall’adeguamento delle tariffe dei tributi.
Nel frattempo è di oggi un documento a firma di 11 consiglieri di opposizione (Claudio Caruso, Marco Causarano, Gianpaolo Aquilino, Enzo Giannone, Guglielmo Scimonello, Giorgio Vindigni, Bartolo Ficili, Guglielmo Ferro, Bernadetta Alfieri, Rocco Verdirame, Salvatore Pellegrino) che rigettano il “gioco al massacro nei confronti del Consiglio Comunale che, poi, sta diventando il gioco al massacro per la città“. “Il sindaco – precisano i consiglieri – ristabilisca la verità dei fatti dicendo che nessun Commissario ad Acta è stato nominato e che, se la Regione dovesse procedere in tal senso nel prossimo futuro, questi avrebbe il compito di sostituirsi ad una giunta inadempiente che a fine dicembre ha portato all’attenzione del Consiglio un bilancio corredato di parere negativo del Responsabile dell’Ufficio Finanze del Comune di Scicli e del Collegio dei Revisori dei Conti, al fine di elaborare una nuova proposta di bilancio. Chiarisca, piuttosto, il primo cittadino se, dopo aver revocato tutti gli assessori che componevano la propria giunta, egli si trova ancora nelle condizioni di legge di ripresentare una proposta di bilancio riequilibrata. Tutto il resto sono chiacchere!”.
