“Carissimo assessore, sono veramente dispiaciuto e amareggiato per il mancato accordo con l’imprenditore piemontese, dott. Milazzo, che avrebbe fatto rinascere il Ragusa calcio. Questo per me è stato l’ultimo sforzo di una pesante battaglia che dura ormai da molti mesi. Ho sempre cercato di non mollare nonostante le innumerevoli difficoltà che ho trovato ad affrontare nella ricerca di un imprenditore che poteva salvare la società, è stata ancora una volta la dimostrazione del mio impegno. Il dott. Milazzo avrebbe portato alla società una vera e propria linfa, anche in termini occupazionali di lavoro. L’impegno dell’imprenditore piemontese avrebbe aperto nuove opportunità di impiego, visto che l’investimento a Ragusa sarebbe stato notevole in termini economici. L’obiettivo principale per il dott. Milazzo, era quello di espandere la sua azienda, già presente in molte regioni italiane, e in questo caso cercava una collaborazione da parte vostra non conoscendo il territorio; tale collaborazione è stata negata pertanto non penso ci siano ulteriori soluzioni per ridare alla città ciò che giustamente si merita calcisticamente. Mi sento in parte sereno consapevole di aver fatto di tutto per evitare il fallimento o comunque di non essere io la sola causa.
Ritengo che sia giusto che i tifosi sappiano che fino alla fine ho cercato una soluzione e che da parte dell’amministrazione comunale, c’è stato un diniego alla trattativa che avrebbe salvato il calcio a Ragusa.
Auguro a tutti i tifosi del Ragusa un fantastico 2014.
Il Presidente
Nicola savarese