Incrementati in questi giorni i controlli da parte delle pattuglie della guardia di finanza e di tutte le altre forze dell’ordine per circoscrivere il fenomeno della vendita dei botti di fine anno irregolari. Un momento ludico a cui in tanti non vogliono rinunciare per salutare l’anno che verrà. Eppure, tra tanta allegria e spensieratezza, se non si è pratici e si hanno tra le mani materiali esplodenti non conformi ai parametri di sicurezza, l’utilizzo può poi avere gravi conseguenze, come ci insegnano le cronache. Da qui l’intensificazione dei controlli anche in provincia di Ragusa, dove si è registrata una flessione delle vendite. “Ciò che è importate – ha spiegato il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, colonnello Alessandro Cavalli – è la verifica della composizione del materiale pirotecnico e che nell’etichetta siano riportate le indicazioni di fabbrica. Il rischio è che, in quelli non regolamentari, non sia ben bilanciato il quantitativo pirico e dunque possono esplodere non nei tempi previsti ma soprattutto in modo imprevedibile, con gravi conseguenze”. Il pericolo, dunque, può essere in agguato, e controlli saranno compiuti anche a ridosso della mezzanotte, per evitare la vendita, in strada, di materiale esplodente pericoloso.