L’azzeramento della Giunta comunale di Scicli sembrerebbe una questione di ore, ma al momento il sindaco Franco Susino non la conferma né la smentisce: “E’ un’eventualità che non ho messo da parte e sto valutando, ma chiaramente la situazione è in evoluzione e al momento, personalmente, resto in fase di attesa”.
Gli incontri con le altre forze politiche anche in questi giorni di festa, e mentre c’è ancora il Bilancio 2013 da approvare, si sono susseguiti senza soluzione di continuità. Susino dunque attende di valutare quali sono le possibilità per rimettere insieme una coalizione a sostegno della sua azione amministrativa.
L’azzeramento comporterebbe la fuoriuscita dalla Giunta del vicesindaco Pino Adamo, esponente di punta dell’Udc, dell’assessore al bilancio Sandro Gambuzza, espressione delle due liste civiche “Patto per Scicli” e “Liberi e Concreti”, e dell’assessore ai sevizi sociali Lina Basilico.
Sarebbe già la seconda rivoluzione dell’anno nella Giunta sciclitana, dato che l’ultimo azzeramento risale a non più tardi dello scorso giugno, ma una rivoluzione necessaria, dato che Susino non ha più da tempo la maggioranza in Consiglio comunale, dove può contare su appena cinque consiglieri. Il rischio, altrimenti, è di trovarsi sotto lo scacco di una mozione di sfiducia dal fronte delle opposizioni, unite se non altro dall’aver individuto un unico nemico.
Prima dell’azzeramento, comunque, Susino dovrà giocarsi le ultime carte rispetto alla possibilità non tanto di recuperare i pezzi che è andato perdendo dal maggio del 2012 a ora, quanto di aprire al coinvolgimento di altre forze che sin da allora lo hanno contrastato e con cui si potrebbe trovare una convergenza “di salute pubblica”.
