Il piano sanitario regionale ha individuato il P.O. di Comiso come struttura finalizzata alla riabilitazione post-acuti e alla lungodegenza.
A Comiso è già attiva dal 2009 la U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitazione intensiva; attualmente ha 14 posti letto e, nell’immediato futuro, raggiungerà 24 posti letto.
Nel corso di una recente visita a Comiso il Commissario Straordinario, arch. Angelo Aliquò, insieme all’ufficio tecnico dell’ASP, al direttore del P.O. di Comiso Vittoria dr. Giuseppe Drago, al Primario di Riabilitazione dr.ssa Sara Lanza, presenti anche le due associazioni di volontariato MOVIS e PARENT PROJECT, ha individuato gli spazi dedicati alle palestre, in cui è prevista anche l’area per l’idroterapia e l’alta tecnologia. Si utilizzeranno alcuni locali situati al piano semi-interrato, finora inutilizzati.
Si tratta di servizi ospedalieri presenti solo in poche realtà siciliane e finora assenti nel sud-est siciliano.
Il progetto che si vuole realizzare a Comiso ha obiettivi ambiziosi e punta all’attivazione di un percorso che sia in grado di rispondere a tutte le vaste e complesse problematiche inerenti la disabilità (amputati d’arto inferiore e superiore, disabilità post-traumatiche, esiti di ictus cerebrale, mielolesioni, infarto miocardico etc).
L’attività del reparto prevede: la degenza (ordinaria e D.H.) post-acuzie e, laddove è possibile, l’attività ambulatoriale. Collegata ad essa si intende far partire la lungodegenza e la residenzialità per pazienti definiti cronici che necessitano di cure riabilitative periodiche. Soddisfatto Aliquò ha detto: “Tutto questo si integra con attività territoriali, come l’RSA e lo sportello Handicap permettendo così la creazione di un percorso virtuoso che accoglie l’assistito, immediatamente, senza lasciare scoperte alcuna possibilità di cura e di assistenza.”