Rendiconto di fine anno a Comiso, o se vogliamo, dei primi sei mesi di attività dell’ amministrazione Spataro. Lunga conferenza stampa del sindaco e della giunta ieri nell’aula consiliare del palazzo di città.
Non è certo rosea la situazione finanziaria in cui opera la Giunta casmenea, ma nonostante il dissesto molte cose sono state fatte, e molte altre sono in cantiere. Il primo cittadino, Filippo Spataro, ha snocciolato punto per punto, tutto ciò che nei soli primi sei mesi di attività amministrativa, è stato già realizzato. “Siamo riusciti a ridurre il ticket per la refezione scolastica – ha spiegato Spataro – entro i limiti che la legge ci ha consentito. Garantiamo il trasporto scolastico a circa 300 studenti, e nonostante tutti gli ostacoli che si sono accavallati per il servizio di refezione, dal furto nelle cucine ai guasti della cabina elettrica, abbiamo erogato il servizio con largo anticipo rispetto al 2012”. Spataro si è soffermato anche sul finanziamento di 250 mila euro per la ristrutturazione di una scuola media, e su quelli recuperati “in exstremis” dalla sua amministrazione, relativi ad altre due scuole e alla “fabbrica dell’accoglienza” che prevede la realizzazione di un centro di accoglienza per extracomunitari. Un passaggio anche sulla formulazione di tre bilanci in due mesi, che non erano stati fatti nei tre anni precedenti. “Quelle esigue risorse economiche che stiamo riuscendo ad accantonare – ha continuato il primo cittadino – vengono impegnate per la città. Stiamo provvedendo infatti a eliminare quante più buche possibili nella rete stradale urbana. Possiamo anche erogare altri tipi di servizi, grazie agli undici progetti su dodici approvati a Palermo e finanziati, che ci stanno consentendo di utilizzare con borse lavoro e cantieri di servizi, circa cento ottanta unità. Altro dato importante, riguarda le percentuali della raccolta differenziata che, dal 33% è salita di tre punti percentuali”. Analisi supportata anche dalle dichiarazioni ufficiali della ditta Busso, che in una nota ha dichiarato : “Abbiamo seguito con la massima attenzione – ha affermato il responsabile Maurizio Busso – le indicazioni provenienti dall’Amministrazione comunale, in testa il sindaco Filippo Spataro, oltre all’assessore all’ambiente, Vittorio Ragusa, e siamo riusciti, nel giro di un periodo tutto sommato contenuto, a concretizzare dei risultati di tutto rispetto. Risultati che ci lasciano ben sperare per il futuro, rispetto al fatto che la quota percentuale è suscettibile di ulteriori miglioramenti. Tra l’altro, è stato aumentato il passaggio degli operatori per il ritiro dell’umido, da tre a quattro volte alla settimana. E anche questo aspetto, oltre ad una comunicazione sempre più puntuale casa per casa, è servito a garantire il miglioramento degli standard qualitativi. Con sempre maggiore cura ci stiamo occupando dell’azione di spazzamento con un passaggio, oltre alla mattina, anche in orario pomeridiano. Senza dimenticare, poi, gli altri interventi legati alla scerbatura, alla pulizia delle strade, allo svuotamento dei contenitori in quelle zone della città in cui ancora sono presenti i cassonetti. Stiamo operando davvero in sintonia anche con i cittadini che ringraziamo per la collaborazione che ci può spingere ad ottenere risultati sempre più consistenti”. Altro punto nodale affrontato, è stato il “patto dei sindaci” di cui Comiso è comune capofila, e che consentirà di presentare progetti relativi alle energie rinnovabili per un tetto massimo di trenta milioni solo per Comiso. Al contempo, il sindaco ha dato delle anticipazioni. Dai primi del nuovo anno, sarà realizzata la prima tranche del cimitero di Pedalino, arriveranno in consiglio per l’approvazione, sia il regolamento dei chioschi, già pronto da anni e mai approdato all’attenzione del civico consesso, sia il PRG fermo da cinque anni e immodificato dall’attuale amministrazione. “Lo presenteremo esattamente come è stato realizzato dalla precedente amministrazione – ha dichiarato Spataro – perché davanti al bene e allo sviluppo della nostra città, non vogliamo passare per l’amministrazione delle vendette o delle rivalse. Lo presenteremo così com’è. Con consumo di suolo zero e con il massimo rispetto del centro storico”. Nei progetti a breve scadenza ci sono diversi obbiettivi ambiziosi. Dalla realizzazione di una struttura per l’utilizzo dei rifiuti e la creazione di biomassa, alla creazione di una holding ad esclusivo capitale pubblico per la gestione dell’aeroporto di Comiso. “ La holding – ha precisato il sindaco – vedrà la partecipazione di tutti i comuni iblei e non solo, perché la struttura aeroportuale non avrà ricadute solo in questo paese o in questa provincia ma in tutta la Sicilia sud orientale. In questo modo, il territorio farà quadrato e farà sistema in modo da non lasciare un sindaco da solo a contrastare i vari ostacoli che si presenteranno strada facendo”. Non è mancata una stilettata nei confronti di Taverniti : “ Taverniti non può servire due padroni, deve fare una scelta chiara perché non può essere presidente di Sac e amministratore delegato di Soaco. Questa sua posizione coincide con ritardi e lungaggini che l’aeroporto, in questa delicatissima fare di start up, non si può permettere”. A chiosa della conferenza stampa, Spataro ha annunciato che grazie ai bilanci stabilmente riequilibrati, si potrà procedere alla stabilizzazione prevista in cinque anni, del personale ancora precario e dei 47 co.co.co.
A margine della conferenza, anche le dichiarazioni del capogruppo consiliare PD, Fabio Fianchino :“Esprimo soddisfazione per il lavoro sin qui svolto dall’amministrazione comunale, e in soli sei mesi dall’insediamento. Non è poco poter parlare di innumerevoli cose che , programmate per tempo da un’amministrazione che avesse avuto a cuore la città, si sarebbero potute realizzare anche in regime di dissesto. Come capo gruppo consiliare del PD, non posso che condividere le numerose azioni poste in essere dal sindaco Filippo Spataro e da tutta la giunta. Voglio semplicemente mettere l’accento sul lavoro puntualmente sinergico tra amministrazione e gruppo consiliare grazie al quale sino ad oggi è stato possibile dare le prime e concrete risposte ad una città che da noi si aspetta molto”.