Un uomo di anni 65 vittoriese è stato denunciato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni della moglie. Il racconto di particolare gravità reso dalla vittima ha permesso di far luce su un reato che avveniva tra le mura di casa, in particolare il marito separato di fatto dalla moglie, la continuava a minacciare anche con una pistola per avere rapporti sessuali con lei. La donna vittima da mesi di queste violenze, trovava la forza di denunciare il marito abbandonando la casa coniugale. Ascoltata dagli agenti, specializzati in reati di questa tipologia, la poveretta ha denunciato i fatti e dopo accurate indagini sono stati raccolti elementi di reato a carico del violento. Maltrattamenti in famiglia e stalking sono i reati di cui deve rispondere un ragusano di 56 anni. L’uomo separato dalla moglie con sentenza già omologata, per anni ha maltrattato l’ex coniuge e nonostante la separazione non lasciava in alcun modo la casa. La vittima dopo l’ennesimo tentativo e le violenze fisiche subite, lo ha denunciato alla Polizia che, dopo aver ascoltato i testimoni, ha proceduto a denunciare l’uomo. Dopo aver interrotto la relazione in quanto la donna era stata costretta a fuggire in casa di parenti, l’ex marito avrebbe continuato a vessarla con atti persecutori in quanto non accettava la separazione. Un altro simile caso ha riguardato un 39enne ragusano che avrebbe adottato una condotta persecutoria nei confronti dell’ex fidanzata che voleva interrompere la relazione, ormai logorata nel tempo da continue violenze e minacce. All’uomo, su richiesta della Squadra Mobile è stato notificato dagli agenti una misura cautelare di non avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima. La donna non era libera di andare al bar o in qualsiasi altro luogo di svago con le amiche in quanto veniva costantemente seguita, controllata e spiata. A questo si aggiungevano centinaia di sms dal contenuto minaccioso e persecutorio tanto che la vittima era costretta a cambiare numero ed a non uscire più da casa per paura di subire violenze. L’uomo a seguito di questo provvedimento notificato il giorno di Natale, non potrà avvicinarsi alla donna in alcun modo e se non dovesse rispettare il provvedimento verrà arrestato.