Trofeo Padua. Premio atleta dell’anno a Mirko Amenta

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È stata l’occasione per celebrare lo sport ragusano con vecchi e nuovi protagonisti. Dal ‘sempreverde’ Sasà Cintolo, attuale delegato del Coni di Ragusa primo dei premiati col Trofeo Padua nel 1968 sino agli ultimi tra i quali il fondista Gerratana. I riflettori alla fine sono stati tutti per Mirko Amenta, terza linea, attualmente in forza alla Fiamme Oro di Roma che disputa la Top Ten. Nato a Ragusa l’8 maggio del 1991, dopo i primi passi nel “quindici” locale del Padua, passa, nel 2007, alla Valdana rugby e viene convocato per la Nazionale under 17 prima e per la nazionale under 18 dopo. Nel 2009-2010 gioca in A2 e poi in A1 con il S. Gregorio Catania; quindi il trasferimento al Rugby Crociati di Parma e da quest’anno nelle Fiamme oro Roma.

È stata, come da tradizione, la sorella del compianto Salvatore, Mariella Padua Bracchitta, a consegnare il trofeo raffigurante un discobolo ad un emozionato Mirko Amenta che si è detto orgoglioso di ricevere il premio e di far parte di un albo d’oro d’altissimo livello tra coloro che hanno ricevuto in passato il trofeo. Amenta ha raccontato i suoi inizi nella squadra del Padua rugby Ragusa, le prime ‘mischie’ e i suoi ‘impatti’ sino all’ultimo infortunio nell’ultima gara di campionato.

Alla cerimonia di consegna del trofeo Padua erano presenti il commissario della Provincia, Giovanni Scarso, il vice sindaco di Ragusa Massimo Iannucci, il vice presidente nazionale del Coni, Giorgio Scarso, il questore Giuseppe Gammino, l’ex presidente della Provincia Franco Antoci, il delegato del Coni di Ragusa Sasà Cintolo, il segretario provinciale dell’Assostampa Gianni Molè e Adolfo PAdua, in rappresentanza della famiglia che ha promosso il premio.

È stato proprio Adolfo Padua a dare lettura del verbale della commissione per l’aggiudicazione del premio e delle segnalazioni, quindi si è proceduto alla consegna di quattro targhe speciali ad atleti meritevoli: Adriano Puglisi (paraolimpico) premiato dal vice sindaco Iannucci; Federica Abate (pallavolo) premiata da Giovanni Scarso; Emilia Occhipinti (tennis) premiata da Giuseppe Gammino; Federica Mazzone (basket) premiata da Gianni Molè. La cerimonia di consegna del trofeo Padua è stata colta dal Coni provinciale per assegnare alcune targhe e riconoscimenti a protagonisti dello sport ibleo. Targhe sono andate a Salvatore Occhipinti e Giorgio Battaglia, recentemente laureatisi campioni del mondo con la nazionale di palla tamburello, al giovanissimo ginnasta Francesco Distefano (2° ai campionati nazionali under 12) e le stelle di bronzo del Coni per merito sportivo ad Andrea Battaglia (presidente Aia) e Pietro Mantegna (federazione tiro a volo).