Ci saranno quindi due dirigenti in meno dopo questo nuovo disegno che coinvolge 5864 studenti. Modica centro comprenderà i plessi di Santa Marta e Ciaceri per complessivi 959 alunni; Modica Alta con De Amicis, Piano del Gesù e Santa Teresa per 1254 studenti; la zona rurale che comprende Carlo Amore, Cannizzara, Sant’Elena, Cozzo Rotondo,Trapani Rocciola e Torre Cannata avrà complessivamente 1084 alunni; il gruppo più numeroso è quello di Modica Sorda centro che comprende Giovanni XXIII, Giacomo Albo, Via Risorgimento e Sacro Cuore per 1328 studenti e infine Modica Sorda 2, Falcone, Raffaele Poidomani, Via Risorgimento, Via Risorgimento 217, Treppiedi Nord e Sud, Zappulla e Pirato per 1249 alunni. Le riforme saranno attive a partire dal prossimo anno scolastico. La proposta, così come formulata dalla giunta, è passata dal confronto con i dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali di categoria e sarà sottoposta all’attenzione dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione Nelli Scilabra quando sindaco e assessore si recheranno a Palermo a metà gennaio. “La nuova geografia degli istituti scolastici delle primarie – commentano il Sindaco e l’assessore Orazio Di Giacomo – è utile per dare stabilità dal punto di vista didattico alle scuole. Il criterio che ci ha ispirati nelle scelte è quello del territorio che serve a tutelare le ricche identità degli istituti. Il dimensionamento, siamo certi, offrirà efficacia, economicità ed efficienza nei servizi. Ed è di questo che parleremo con l’assessore Scilabra quando esporremo il nuovo piano”.