Esprime solidarietà il sindaco Federico Piccitto e tutta l’amministrazione comunale ai 22 formatori in sciopero del Cnos, il centro di formazione professionale dei Salesiani, che da ben 21 mesi non percepiscono lo stipendio. Malgrado le recenti rassicurazioni da parte della Regione siciliana, ancora alcun mandato di pagamento è stato emesso a favore dell’ente di formazione. “E’ una situazione paradossale che riteniamo grave e preoccupante – sottolinea il primo cittadino – Abbiamo l’impressione che, nel contesto del riordino del settore della formazione che la Regione siciliana sta attuando, si stia facendo di tutta l’erba un fascio, senza discriminare la valenza e l’incidenza sociale di alcune realtà virtuose come il Cnos. Da decenni l’ente di formazione dei Salesiani offre a ragazzi in difficoltà la possibilità di acquisire un mestiere e di entrare nel mondo del lavoro o di potere assolvere all’obbligo scolastico frequentando appositi corsi, senza parlare dei formatori che hanno sempre messo al servizio dell’ente la loro esperienza e professionalità per garantire una formazione di qualità. Siamo vicini e solidali con questi lavoratori che non possono ancora attendere oltre; ci attiveremo come amministrazione comunale per avere una interlocuzione con l’assessore regionale alla Formazione Scilabra al fine di sollecitare il trasferimento delle risorse al Cnos e scongiurare il rischio di chiusura se non verranno adottati provvedimenti certi e celeri”.