La rassegna cinematografica invernale, organizzata ormai da oltre dieci anni dal Cineclub “La città Nascosta”, ritrova finalmente la sua sede naturale nel Nuovo Cineteatro Aurora appena inaugurato e prende il via stasera alle 21 con “La vita di Adele”,il film di Abtellatif Kechiche, Palma d’Oro al Festival di Cannes.
“Resistenze cinematografiche”, il titolo scelto per questa rassegna, dichiara l’intenzione di puntare sulla cultura come strumento e cifra di convivenza civile e di voler così rispondere al desiderio di difendere con tutte le forze un patrimonio che è sempre stato proprio della città di Modica, consolidando peraltro un’esperienza che negli anni è diventata occasione immancabile di conoscenza e riflessione collettiva.
Non è un caso che quest’anno il Cineclub “La città nascosta”, che si era già visto costretto a saltare la rassegna estiva, abbia potuto lavorare a questa programmazione solo grazie allo spontaneo sostegno dell’Avis di Modica, che – nell’ottica delle “resistenze” – sceglie coraggiosamente di investire sui progetti culturali.
“Lo abbiamo fatto – dichiara il presidente dell’Avis di Modica Carmelo Avola – con la certezza che la cultura del dono di cui noi ci facciamo promotori sia strettamente legata ad un più diffuso radicamento di un senso di cittadinanza attiva e critica e di disponibilità ad un allargamento dei propri orizzonti. Per questo già da qualche anno abbiamo deciso di destinare l’intero ricavato del 5 per mille che moltissimi privati e imprese generosamente ci donano per dare un supporto alle iniziative culturali: per noi è come restituire al territorio tutto ciò che il territorio quotidianamente ci dà: e non c’è modo migliore di farlo che attraverso la cultura”.
“E noi siamo onorati – commentano Giuseppe Volpino e Piera Ficili, responsabili del Cineclub – del fatto che l’Avis abbia scelto di sostenere anche la nostra iniziativa, di fatto rendendola possibile: ci ha commosso il fatto che sia stata un’adesione spontanea, non ricercata da nostre sollecitazioni, che in qualche modo ci ha testimoniato il fatto che se la tradizione della rassegna si fosse persa definitivamente, per mancanza di risorse economiche, sarebbe stata una perdita per l’intera comunità”.
La rassegna, che avrà il proprio appuntamento settimanale il mercoledì sera fino al 22 febbraio, inizia dunque oggi con “La vita di Adele”, il capolavoro di Kechiche che indaga non tanto una storia d’amore, ma una storia di vergogna, negazione, rabbia e insicurezza, in cui l’omosessualità si scontra con un mondo intriso di pregiudizi, provocando fratture emotive che rischiano di restare insanabili.
I soci Avis muniti di tesserino, gli studenti e i giovani al di sotto dei 25 anni avranno una riduzione del 20% sul biglietto d’ingresso.
