Eclatante caso di violenza domestica a Ragusa. Gli avrebbe sparato un colpo in testa. Sarebbe questa la minaccia proferita da un padre 84enne di Ragusa nei confronti del figlio cinquantenne, dopo averlo ferito con un pugno in pieno volto. E’ quanto accaduto al culmine di una lite scoppiata per futili motivi familiari, tra padre e figlio. E’ stato quest’ultimo, a rivolgersi all’ufficio Denunce della Squadra Volanti della Polizia, denunciando, suo malgrado l’anziano genitore che dovrà rispondere di minacce, lesioni personali e incauta custodia dell’arma. In modo contestuale gli agenti hanno sequestrato il fucile con il colpo in canna e numerose cartucce.
Ieri a mezzogiorno il figlio, con una vistosa ferita al volto, si è presentato in questura, sostenendo di essere stato colpito dal padre e aggiungeva di essere stato minacciato di morte con un fucile. Immediato l’intervento cautelativo da parte della Polizia nell’abitazione dell’anziano genitore per verificare la presenza di armi. Dagli accertamenti nella banca dati delle armi, è risultato che l’anziano aveva l’autorizzazione di detenere il fucile, ma considerate le minacce di morte e le ferite procurate al figlio, l’arma e le cartucce sono state sequestrate poiché l’aggressore dava segni chiari di instabilità. Inoltre è scattata la denuncia per incauta custodia di armi, in quanto il fucile aveva il colpo in canna, modalità di custodia non consentita ai detentori che devono assicurarsi che le armi siano sempre scariche e poste in luogo idoneo, separatamente dalle cartucce.