Sono stati i poliziotti di quartiere, informati dai residenti oramai esasperati dal continuo andirivieni di persone, ad informare gli uomini della squadra mobile sull’attività di meretricio che si svolgeva in un’abitazione in via san Francesco, nel cuore del centro storico di Ragusa. In poco meno di una settimane, diverse le segnalazioni dei residenti alle forze di polizia per chiedere un intervento immediato, che non è tardato ad arrivare. Messa fine all’attività che si consumava all’interno, gli investigatori hanno denunciato una romena di 22 anni per favoreggiamento della prostituzione. L’intervento dei Poliziotti ha consentito di appurare che nell’abitazione vi erano due giovani ragazze romene che si prostituivano, così come dichiarato anche dai clienti, subito intercettati. Nonostante la giovane età, gli inquirenti hanno scoperto che la romena favoriva le connazionali prendendo in locazione l’appartamento dove veniva esercitata l’attività di meretricio, ben consapevole di quanto accadesse all’interno, poiché anch’essa si prostituiva ma qualche porta più in là, senza così far comparire nel contratto i nominativi delle due ragazze. Dalle indagini fino ad ora condotte, il proprietario dell’immobile è risultato estraneo ai fatti, ma sono in corso ulteriori accertamenti sui movimenti bancari ed il tenore di vita dello stesso, per verificare se, a prescindere da quanto riportato sul contratto, l’uomo vivesse anche di questa attività illecita. Se così fosse, si procederebbe al sequestro per la confisca dell’appartamento, come previsto dalla legge.