Arrestato un pusher 25enne

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In occasione del fine settimana la Polizia di Stato ha intensificato l’attività di controllo in particolar modo con agenti in borghese che vigilano le zone ove maggiore è lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti.
In questa circostanza al fine di rendere più efficace l’obiettivo di stroncare il fenomeno, bisogna infatti considerare che gli spacciatori hanno affinato le tecniche di occultamento dello stupefacente, è stato richiesto anche l’intervento di una unita cinofila appartenente al gruppo che ha sede operativa a Catania, il cui operato è stato necessario in passato in circostanze che avevano portato all’arresto di alcuni spacciatori.  
Pertanto nella giornata di sabato, dopo che gli agenti avevano accertato la veridicità di alcune segnalazioni pervenute, venivano approntati alcuni servizi di perquisizione mirati su alcuni obiettivi.
Diverse infatti le perquisizioni effettuate a Comiso.
In particolare in un caso è stato segnalato un assuntore ai sensi dell’articolo 75 DPR 309/90, possesso per uso personale, mentre durante una delle  perquisizione domiciliari è stato arrestato il comisano ZAGO FRANCESCO del 1988 soprannominato “cicciu aliva”.
Nella sua abitazione gli agenti hanno effettuato una accurata perquisizione;  in un cassetto adiacente la porta d’ingresso dell’abitazione venivano trovati sei involucri pronti per la consegna contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Ma la perquisizione non aveva termine; gli agenti erano sicuri che nell’appartamento vi doveva essere un quantitativo certamente maggiore di sostanza.
A quel punto è entrato in gioco il fiuto di ALAN, il pastore tedesco di sei anni dell’unità cinofila della Polizia di Stato. il “poliziotto” con il suo fiuto continuava la perlustrazione della casa e ad un certo punto indicava al suo conduttore un luogo difficilmente raggiungibile, il tetto; il cane aveva fiutato qualcosa che doveva essere lì occultata.
I poliziotti a quel punto decidevano di perlustrare meglio ed entrare in un lucernaio; lì rinvenivano nascosta sotto alcune tegole una busta sigillata. All’interno altri 89 ovuli contenenti sostanza stupefacente dello stesso tipo di quella trovata all’ingresso  pronta per essere smerciata.
Accanto la busta anche un bilancino di precisione.
A quel punto Zago Francesco è stato condotto in Commissariato per essere arrestato.
L’uomo è stato condotto successivamente presso il carcere di Ragusa a disposizione del PM di turno, la droga sequestrata e inviata presso l’ufficio competente per la quantificazione del principio attivo presente.