Con l’aiuto dei commercianti e dei residenti del polo commerciale di Modica prosegue l’unico presidio del movimento dei forconi istituito ieri mattina in un’area privata. I manifestanti in modo assolutamente pacifico, senza turbare in alcun modo l’ordine pubblico, continuano a fare opera di volantinaggio. La prima notte è trascorsa con la loro presenza al presidio, in alternanza di gruppi di venti persone. Intanto si attende dalla questura una risposta in merito alla reiterata richiesta di autorizzare i presidi, in precedenza richiesti, dunque a Ragusa, Pozzallo, Scicli e Comiso. In serata è stato organizzato al presidio del polo commerciale un incontro con commercianti, artigiani e cittadini per esporre le ragioni della manifestazione che, in Sicilia, a differenza di quanto accaduto a Torino e Genova per esempio, si sta svolgendo in modo decisamente soft. Notte tranquilla, anche negli altri capoluoghi di provincia siciliani, per esempio Catania. Nessun blocco stradale è stato attuato nel rispetto di ordinanze emesse dal prefetto e dal questore ed anche i caselli autostradali sono liberi. Intanto è stata emanata dall’assessore regionale alle attività produttive, Linda Vancheri, una direttiva, recepita anche in provincia di Ragusa, in cui vengono derogati gli orari di servizio dei distributori di carburanti. Per timore che si possano creare problemi, sono stati aboliti turni di riposo, compresi i notturni e i festivi e i consueti orari. Direttiva in vigore sino al 15 dicembre. Nessun problema, invece, nei supermercati. La corsa agli acquisiti dei beni di prima necessità è stata di massima compiuta nel fine settimana, temendo che ci fossero problemi nella consegna della merce che, tuttavia, è stata ricaricata normalmente sugli scafali. Lievi penurie per pasta, latte e farina, ma nulla che possa giustificare allarmismo o altro dettato dalla psicosi da sciopero.