Continua senza sosta l’azione di setacciamento del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria con particolare riferimento alle aree rurali, ove si è registrato da tempo una recrudescenza dei reati contro il patrimonio ai danni delle aziende agricole della giurisdizione, creando grave allarme sociale e danni economici agli imprenditori locali. Nella trascorsa nottata i Carabinieri della Stazione di Comiso, già distintisi in recenti operazioni di contrasto ai furti soprattutto nella zona della ex base militare NATO, hanno tratto in arresto 4 connazionali tutti domiciliati in Chiaramonte Gulfi:
• RACHE DRAGOS ADRIAN, rumeno cl. 88, coniugato, disoccupato, pregiudicato per reati contro il patrimonio;
• BADIC ALIN NICOLAE, rumeno cl. 92, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia;
• DRAGOMIR ALIN, rumeno cl. 82, elibe, disoccupato, incensurato;
• minorenne cl. 95, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia
poiché sorpresi, in quella Frazione di Pedalino, ad allontanarsi frettolosamente da un capannone sito all’interno di un’azienda agricola di proprietà di un imprenditore ragusano, ove avevano fatto ingresso previa forzatura di una saracinesca e frantumazione di una finestra, dal quale avevano poco prima asportato e caricato sull’autovettura Fiat Punto, risultata poi essere priva di copertura assicurativa, materiale elettronico ed attrezzi agricoli vari, i quali, previo riconoscimento, venivano restituiti al legittimo proprietario. Fondamentale per il buon esito dell’intervento è stata la capacità di lettura critica dell’atteggiamento dei giovani e la conoscenza del territorio e dei pregiudicati da parte dei militari operanti, già distintisi in brillanti operazioni di servizio per le quali avevano ricevuto specifica ricompensa da parte del Comandante della Legione Sicilia.
I quattro romeni, a seguito della loro condotta, venivano immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma di Via Leonardo Sciascia, da dove al termine delle formalità di rito, i maggiorenni venivano posti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, mentre il minore veniva accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania a disposizione delle rispettive Autorità Giudiziaria davanti la quale dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Il RACHE era già conosciuto per essere stato tratto in arresto più volte per furti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria. Anche il minorenne era stato denunciato dai militari di Comiso per furto in un supermercato nel mese di ottobre 2013.
L’arresto di stanotte arriva a breve tempo dalle recenti interrogazioni parlamentari circa la recrudescenza dei furti nelle aziende agricole iblee, oggetto anche di ordine del giorno degli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto di Ragusa.
“L’attività di controllo delle aree rurali costituisce il “leit motiv” dell’azione preventiva e repressiva, diurna e notturna, dei reparti dipendenti dalla Compagnia di Vittoria. Invito pertanto i cittadini a segnalare qualsiasi movimento o atteggiamento sospetto al numero di emergenza 112, nonché ad avanzare richiesta, tramite i Comandi Stazioni competenti, di collegamento del proprio allarme alla Centrale Operativa di Vittoria, servizio assolutamente gratuito.”