Un risvolto di cronaca nera ha contraddistinto l’ultimo giorno di ChocoModica. Una lite per un parcheggio è sfociata in un’aggressione, minaccia a mano armata e relativa denuncia d’ufficio partita dal Commissariato di Polizia di Modica. Attori di questa vicenda un 19enne modicano impiegato dall’organizzazione della kermesse cioccolatiera per regolamentare gli accessi nelle zone transennate ed un fioraio di 41 anni che svolge la propria attività nei pressi del cimitero. Tutto è nato per un’auto di proprietà di un cliente del fioraio parcheggiata in maniera tale da rendere difficoltosa la manovra della navetta che proprio dal piazzale antistante il cimitero portava i visitatori in Corso Umberto. Il solerte addetto alla vigilanza invitava, forse con eccessiva veemenza a giudizio del fioraio, il cliente a spostare l’auto. Il titolare del banco di fiori è intervenuto in difesa del suo cliente. Ne è nato un violento diverbio con il 19enne che si è beccato un pugno in faccia. La lite è ulteriormente degenerata quando il 41enne ha uscito una pistola puntandola contro il giovane. Nel frattempo qualcuno dei numerosi presenti aveva chiamato una volante del commissariato che è arrivata immediatamente sul posto. L’aggressore, alla vista degli agenti, si è diretto verso un cassonetto dell’immondizia abbandonando l’arma, rivelatasi poi giocattolo. Alcuni testimoni però hanno notato il gesto e subito riferito agli agenti al loro arrivo. I poliziotti però non hanno subito trovato l’arma ma hanno dovuto attendere che fosse lo stesso proprietario a consegnarla. Il ragazzo non ha ancora presentato querela presso il commissariato ma la denuncia è partita ugualmente d’ufficio proprio per la minaccia aggravata dall’uso di un’arma.