Dodici presidi negli altrettanti comuni della provincia di Ragusa, a decorrere dalla mezzanotte tra domenica e lunedi. E’ la piattaforma presentata dal movimento dei Forconi e dal comitato Forza d’Urto alla questura di Ragusa, che dovrà rilasciare le autorizzazioni che ritiene idonee. Tra i luoghi sensibili che i comitati organizzatori della protesta nazionale hanno individuato in provincia di Ragusa, sono previsti, sempre previa autorizzazione della questura, presidi in snodi strategici o rappresentativi. Si parla di presidi in piazza libertà dinnanzi la Camera di Commercio nel capoluogo, nella zona del polo commerciale ad intersezione con via Sacro Cuore a Modica, a Monterosso e Giarratana all’altezza dell’incrocio con la SS 194, ed ancora lungo la Ragusa – Catania, all’altezza di contrada Coffa nell’area ricadente nel territorio di Comiso e vicino l’area portuale di Pozzallo. Pare che l’organizzazione stia prevedendo presidi anche nei comuni di Vittoria e Scicli, ancora da verificare. La macchina organizzativa è in atto anche nel comune di Rosolini. L’attivazione è soggetta all’autorizzazione della questura come stabilito in sede di comitato ordine e sicurezza, alla luce anche del provvedimento di ieri del questore Giuseppe Gammino che ha emesso un divieto generico per manifestazioni non autorizzate. Tra l’altro dal movimento dei Forconi e dal comitato Forza d’Urto, in più di un’occasione, è stato ribadito che si tratta di presidi, e non di blocchi organizzati che potrebbero degenerare in problemi di ordine e sicurezza pubblica.