La Commissione Trasparenza non ha ancora un presidente

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A distanza di sei mesi dall’insediamento dell’amministrazione Piccitto non si riesce ancora a chiudere la composizione degli organi istituzionali a supporto dell’azione del Consiglio comunale. Ancora un nulla di fatto per la Commissione Trasparenza a Palazzo dell’Aquila. Lunedì pomeriggio infatti è andato a vuoto l’ennesimo incontro informale coi capigruppo voluto dal presidente del Consiglio Giovanni Iacono per risolvere la questione. Evidentemente le opposizioni, così stranamente compatte in aula consiliare, dimostrano di non avere trovato nessun accordo sul nome del presidente che, secondo lo statuto del comune di Ragusa, spetta ad un rappresentante designato dai capi gruppo di minoranza congiuntamente. Dopo il passo indietro di Sonia Migliore (“Un gesto compiuto a favore della compattezza delle opposizioni”) due i consiglieri rimasti in ballo: Mario D’Asta del Pd ed Elisa Marino, eletta nelle fila di Ragusa domani ma adesso afferente al gruppo misto. La Marino è sostenuta da Megafono e Territorio mentre, proprio il capogruppo di Ragusa domani, Giuseppe Lo Destro, si è schierato a fianco del Partito democratico per Mario D’Asta. “Riteniamo sia giusto – spiega Angelo Laporta di Territorio – appoggiare la Marino. Lei era il nome designato dai Cinque stelle per la presidenza della Sesta commissione ma, per coerenza con il resto delle opposizioni, ha ritenuto fare un passo indietro in favore del collega Mirabella”. “Stiamo lavorando per trovare una sintesi – continua Mario Chiavola di Megafono – purtroppo da parecchi mesi. Si consideri che mai una opposizione era formata da tante espressioni diverse. Abbiamo già fatto un passo avanti arrivando a soli due nomi. Certamente se adesso si dovesse assistere ad un nuovo arresto dei lavori chiederemo che sia il presidente Iacono a decidere in base al peso dei voti in favore dei due pretendenti”. Nel caso di una mancata designazione infatti, entro dieci giorni dalla nomina dei componenti, spetta proprio al Presidente del Consiglio di procedere alla nomina nell’ambito dei gruppi di minoranza. Giovedì pomeriggio era previsto un ulteriore incontro ma già i rappresentanti del Pd hanno chiesto una proroga perché impegnati nelle Primarie nazionali interne al partito. “Dal 9 dicembre potremo riprendere i lavori nel modo più celere possibile”, conferma Giorgio Massari. “Auspichiamo che si possa trovare un accordo che sia ancora una volta espressione dell’intera opposizione – afferma Gianluca Morando di Movimento civico ibleo – ma che arrivi presto”. “La commissione Trasparenza – conclude Giorgio Mirabella, Idee per Ragusa – è l’organo d’indagine su qualsiasi materia attinente l’amministrazione comunale ed inoltre vigila sull’applicazione della vigente normativa nazionale e regionale sulla trasparenza. In questi mesi ci sarebbero stati già numerosi atti sui quali fare chiarezza, ricordo la questione bollette elettriche per esempio, come per ultima quella relativa alle spese predisposte dall’amministrazione in occasione del Natale”.